CAMPOBASSO. Sono gravissime le condizioni di Alberto De Vivo, il pilota 35enne dell’ultraleggero che sabato si è schiantato al suolo per cause ancora da accertare. Ustioni gravissime sul corpo, in particolare alla testa: un quadro per nulla rassicurante. De Vivo, dopo una notte trascorsa in coma farmacologico presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso, è stato trasferito d’urgenza al Centro Grandi Ustionati di Napoli, dove si trova attualmente. I medici parlano di “pericolo di vita” per il giovane pilota a causa del grave quadro clinico che lo interessa. A perdere la vita nell’impatto di sabato pomeriggio, Lulli Falcione, noto ingegnere del capoluogo molisano. Sul corpo del professionista è stata disposta l’autopsia. Intanto, procede l’inchiesta avviata dalla Procura: un perito analizzerà i resti dell’ultraleggero per fare chiarezza sull’incidente.