Al via il confronto sulle eventuali misure da attuare per far fronte all’emergenza sbarchi


ROMA/CAMPOBASSO. I presidenti di Regione verranno coinvolti dal Governo laddove sarà necessario un contributo dei territori per far fronte all’emergenza sbarchi. La possibile costituzione di nuovi centri per migranti, volti al successivo rimpatrio (CPR, ndr), sarà dunque affrontata di concerto con le istituzioni locali.

È quanto emerge da un primo incontro/confronto avvenuto tra il presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, il Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, e il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

“Un incontro cordiale e interlocutorio, che ha spaziato su diversi argomenti, inerenti sia la questione migranti sia, più in generale, la situazione sicurezza in Molise – ha affermato il governatore Roberti in una nota –  Sulla questione dei migranti, oltre alla possibilità di prevedere misure per l’accoglienza, sull’eventuale costituzione di un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR), è stato rimarcato quanto previsto dalla normativa in vigore, ovvero che, se necessario, ‘la dislocazione dei centri di nuova istituzione deve avvenire, sentito il presidente della regione interessata, privilegiando i siti e le aree esterne ai centri urbani che risultino più facilmente raggiungibili e nei quali siano presenti strutture di proprietà pubblica che possano essere, anche mediante interventi di adeguamento o ristrutturazione, resi idonei allo scopo, tenendo conto della necessità di realizzare strutture di capienza limitata idonee a garantire condizioni di trattenimento che assicurino l’assoluto rispetto della dignità della persona’.

Tuttavia, il Ministero, al momento, – conclude Roberti – sta seguendo l’evoluzione degli sbarchi, monitorando la situazione. Qualora sarà necessario la costituzione di nuovi CPR, coinvolgerà sicuramente i Presidenti di Regione”.

Una situazione in divenire, dunque. A margine del summit, infine, il governatore ha invitato il ministro in Molise per una visita istituzionale.