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Boom: mancano 750mila euro. Chiude i battenti la clinica di Villa Maria a Campobasso

ingresso Villa Maria

Sanità regionale, di male in peggio. Da lunedì niente ricoveri nello storico ospedale del Capoluogo 

La direzione di Villa Maria – si legge in una nota – comunica che da lunedi 16 Settembre e fino a fine anno, la clinica chiude e non effettuerà più prestazioni di ricovero ospedaliero per pazienti regionali per mancanza di assegnazione di budget da parte della Asrem. Restano aperti tutti gli ambulatori specialistici e le prestazioni convenzionate di ricovero ospedaliero per i pazienti extraregionali. Sono state inutili tutte le nostre segnalazioni sin dai primi giorni dell’anno, rimaste senza risposta, in presenza del fatto che questa situazione si è venuta a determinare in assenza di qualsiasi attività di contrattazione tra Asrem e Villa Maria, come richiesto dalle norme, e a causa di evidenti equivoci od errori da parte dei funzionari regionali della Asrem.

Queste problematiche ultime – prosegue il comunicato – sono iniziate nel 2011 e sono esplose quest’anno con la “evaporazione” senza alcuna giustificazione di 750 mila euro di budget regionale della cosiddetta assistenza specialistica ambulatoriale, più precisamente della chirurgia ambulatoriale, che di fatto non è mai stata avviata nella nostra regione. Negli ultimi anni (dal 2007 al 2012) il taglio sul budget regionale è stato pari al 25% passando da circa 5 milioni a 3 milioni di euro, mentre il nostro personale è rimasto invariato. L’ulteriore ed imprevisto taglio del 25%, confermato solo in questi giorni da incontri informali, costringe la clinica a chiudere i ricoveri al pubblico per pazienti regionali ed a ricorrere alla cassa integrazione per quattro mesi al 50% per tutti i 50 dipendenti, mentre i per i trenta professionisti a contratto si cercheranno soluzioni di ricontrattrazione.

“Tale soluzione è assolutamente transitoria – precisano . in quanto i volumi a cui Asrem e regione ci hanno portato a lavorare pregiudicano la sostenibilità economica dell’azienda, vanificando i sacrifici che la proprietà, i dipendenti ed i professionisti impegnati nella struttura hanno messo in campo per portare l’azienda fuori dalla criticità economica e finanziaria degli ultimi anni, supportando gli investimenti in qualità, reagendo con la produttività all’abbattimento dei budget e delle tariffe, offrendo prestazioni di qualità che l’hanno confermata struttura di eccellenza e di riferimento regionale ed extraregionale. E’ auspicabile che quanti sono preposti abbiano finalmente la determinazione di affrontare con lucidità, professionalità e responsabilità quanto segnalato e richiesto, fornendoci in tempi ristretti le riposte a noi dovute”. 

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