Con cinque voti contrari e cinque favorevoli non è passata la mozione di sfiducia approdata in Consiglio comunale. Il primo cittadino annuncia un incontro pubblico per replicare alle critiche
RIONERO SANNITICO. Resta in carica il sindaco di Rionero Sannitico Tonino Minichiello. Con cinque voti contrari, cinque favorevoli (e l’astensione del primo cittadino) non è passata la mozione di sfiducia presentata qualche settimana e firmata dall’ex vicesindaco Arnaldo Rossi, insieme all’altro esponente della maggioranza Giuseppe Fioritto e ai rappresentanti della minoranza Nicolino D’Amico, Carla Miraldi e Paolo Potena.
Diverse le contestazioni contenute nel documento sull’operato del sindaco in questi quasi tre anni di mandato. Minichiello sarebbe da ritenersi responsabile, ad avviso dei cinque consiglieri, di aver disatteso il programma elettorale, ma anche di aver gestito in maniera ‘poco democratica’ l’ente. I firmatari della mozione hanno inoltre evidenziato anche il rischio di un presunto, nuovo, dissesto finanziario. E hanno anche criticato la decisione (autonoma) del primo cittadino di trasferire la scuola nella sede del palazzo municipale.
Il sindaco, questa mattina, ha deciso di non rispondere alle dichiarazioni di voto ritendendo la mozione “ipocrita e strumentale”. Al contempo ha annunciato un incontro pubblico per rispondere alle critiche contenute nella mozione.
Pba
