Lo ha detto il segretario regionale della Uil, in regione per partecipare al Consiglio del sindacato sullo sviluppo sociale ed economico
CAMPOBASSO. “Per rilanciare il Paese e per rilanciare il Sud serve un cambio di passo. Per rilanciare il Molise servono infrastrutture, in grado di far viaggiare merci, persone e idee. Altrimenti il Sud resta una palla al piede per l’Italia”.
Lo ha detto il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo, oggi a Campobasso per partecipare al consiglio regionale del sindacato, sullo sviluppo sociale ed economico. Nelle sue parole l’appello al Governo regionale, ad aprire il confronto con sindacati e parti sociali, “che oggi non c’è”.
“Abbiamo chiesto al Governo di spiegarci la Finanziaria salvo intese – ha poi precisato – al momento c’è poco e c’è il rischio che possa essere modificata in peggio. Apprezziamo il cambiamento di rotta, ma è insufficiente perché si è scontrato con l’insufficienza delle risorse. Noi speriamo in un cambio di passo, nella svolta che abbiamo chiesto anche al ministro per il Sud e per la Coesione territoriale. L’Italia riparte solo se riparte il Mezzogiorno, arrivato oggi quasi alle porte del Po”.
La soluzione, ha precisato, sarebbe quella di creare una cabina di regia con una Cassa per il Mezzogiorno 4.0. “Era uno strumento utilizzato per accorciare le distanze tra il Sud e il resto del Paese – ha affermato Barbagallo – poi è diventato corruttivo e invece di eliminare corruzione è stato eliminato lo strumento. Non spendiamo le risorse europee per mancanza di progetti – il duro attacco – tutto ciò diventa criminale perché se abbiamo fame di lavoro e se i giovani sono costretti a emigrare, queste non sono politiche economiche che possono risolvere i problemi del Paese”.
C.S.
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