HomeNotizieCRONACAIsernia, la strada delle ca***e: in via Giovanni XXIII percorso a ostacoli...

Isernia, la strada delle ca***e: in via Giovanni XXIII percorso a ostacoli tra deiezioni canine

‘Ricordini’ a raffica lungo la centralissima strada cittadina: merito dell’incuria dei cittadini, ma anche della poca solerzia dimostrata dalla Municipale che non sanziona a dovere i trasgressori


ISERNIA. Tante, troppe deiezioni canine per decisamente pochi metri di strada. Via Giovanni XXIII, a Isernia – una strada quindi centralissima, non certo (rispettosamente parlando) in borgate di campagna – sta diventando sempre più di difficile percorribilità. Così dimostrano le foto scattate dai residenti. E a poco serve l’ordinanza del 2010 atta a sanzionare i trasgressori: la scarsa determinazione a farla osservare da parte della polizia municipale sta portando a situazione che troppo spesso ha del grottesco.

Muoversi a piedi per la strada – tutti i giorni – significa fare un percorso a ostacoli tra simpatici ‘ricordini’ lasciati praticamente in ogni angolo. I marciapiedi, impercorribili, diventano così teatro di sonore imprecazioni per quanti, inavvertitamente, finiscano per inzaccherarsi le scarpe a tutte le ore del giorno e della sera. Figuriamoci la felicità di quanti vanno di fretta, magari per impegni di lavoro, costretti a passare a piedi tra le porcherie. La situazione rappresenta l’esempio lampante dell’inciviltà di certi cittadini che portano a spasso il cane, in totale assenza di senso civico. Ma anche l’esemplificazione dell’inerzia della municipale – a quanto pare, perennemente sottoforze – nel far applicare un’ordinanza già esistente fin dal 2010 e di sanzionare i trasgressori. Immaginiamo ci siano di certo cose più importanti e urgenti del decoro cittadino: quali, non è dato saperlo. Ma la materia della sicurezza e igiene pubblica con la quale è stata regolamentata la circolazione dei cani sul territorio isernino è un tassello comunque da far incastrare, se si vuol conservare il buon nome del capoluogo pentro.

Nell’ordinanza dell’allora sindaco Gabriele Melogli datata 24 marzo 2010 è infatti previsto che i proprietari dei cani vadano in giro muniti di apposita paletta atta a recuperare le deiezioni degli animali, per poi gettarle nell’immondizia. Per i trasgressori è prevista una multa, da un minimo di 38 euro ad un massimo di 500. Rimane la questione – appurata l’inciviltà di certuni, dei quali gli amici a quattro zampe saranno sicuramente più intelligenti – se queste sanzioni vengano elevate o meno: sono molti i commercianti, non solo in via Giovanni XXIII, che propendono per la riposta negativa: altrimenti non sarebbero costretti ad assistere a indecorosi spettacoli dinanzi le porte dei loro negozi.

Pierre

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!

 

Più letti

‘Decalogo della Città Ideale’, vince la scuola di Cantalupo

In occasione della Giornata della Terra, la proclamazione degli istituti vincitrici della seconda edizione del progetto ambientale di Estra CANTALUPO NEL SANNIO. In occasione della...
spot_img
spot_img
spot_img