L’episodio a Jesi. La prima cosa che l’uomo ha deciso di comprare con la somma una bicicletta. Ma ha anche organizzato una cena, invitando i dipendenti della banca che lo hanno aiutato a riscuotere la somma
Da tre anni era disoccupato e chiedeva l’elemosina al semaforo di una delle vie più trafficate della sua città: Jesi. Per strappare un sorriso, allo scattare del verde, lanciava in aria e riprendeva al volo il suo cappellino giallo, che poi porgeva per raccogliere i pochi spiccioli che riusciva a racimolare.
La sua vita però è cambiata grazie alla dea bendata. E ora Tiziano, questo il suo nome, da mendicante e da povero è diventato improvvisamente ricco. Il gioco gli ha cambiato la vita e Tiziano ora possiede 300mila euro, vinti con un Gratta e vinci da 5 euro acquistato lo scorso 16 agosto grazie a una delle offerte ricevute.
Il 60enne aveva perso il lavoro in una ditta di pulizie nella quale era impiegato e ora vive con la madre anziana. È benvoluto da tutti per la sua gentilezza, tanto che, quando ieri ha riscosso la vincita, Tiziano non ci ha pensato due volte a invitare a cena i dipendenti della banca dove depositava i pochi spiccioli ricavati dalle sue evoluzioni al semaforo , che lo hanno aiutato nelle pratiche per la riscossione della vincita.
Come ha raccontato la proprietaria della Tabaccheria dove è avvenuta la vincita Tiziano era incerto se comprarsi da subito un’auto, “ma poi ha optato per una bella bicicletta perché a lui in fondo piace sentirsi libero”. Nel frattempo si è però accorciato i capelli, che non tagliava da tre anni.
“Questa volta, la dea, ci ha visto proprio bene e ha premiato chi ne aveva veramente bisogno — ha affermato il sindaco di Jesi, Massimo Bacci — Tutti qui conoscono Tiziano, gli vogliono bene e sono contenti per lui”.
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