Illustrati in conferenza stampa i dettagli dell’operazione della Mobile e della Stradale che ha portato all’arresto di un 45enne e di sua moglie 41enne per spaccio. Sequestrate cocaina e hashish che, se piazzate sul mercato, avrebbero fruttato 8mila euro
di Deborah Di Vincenzo
ISERNIA. Un acceso diverbio con gli agenti della Polizia Stradale scoppiato perché avevano scoperto che l’auto sulla quale viaggiavano era priva di copertura assicurativa. E’ così che sono cominciati i guai per la coppia arrestata lunedì pomeriggio dopo essere stata trovata in possesso di droga destinata alla Isernia ‘bene’. Cocaina purissima e hashish che, se piazzate sul mercato, avrebbero fruttato circa ottomila euro.
Emergono nuovi particolari dell’operazione messa a segno lungo la Statale 85, nel pressi del bivio per Monteroduni. Sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa dal questore Ruggiero Borzacchiello, insieme al dirigente della Squadra Mobile Luigi Vissicchio e al comandante della Stradale Francesco Giaquinto.
Tutto è cominciato nel corso di un controllo. La Polstrada ha intimato l’alt alla macchina su cui la 41enne e il 45enne (di origine campana) viaggiavano. Fin da subito però gli agenti hanno notato che c’era qualcosa di strano nel loro atteggiamento. Eseguendo gli accertamenti di rito, hanno scoperto che l’assicurazione era scaduta. A quel punto però i due hanno cominciato a protestare e, per questo, è stato richiesto l’intervento di una pattuglia della Squadra Mobile. Gli investigatori hanno visto che i due si stavano agitando parecchio, intuendo che con ogni probabilità avevano qualcosa da nascondere. Così li hanno invitati a seguirli in questura per qualche verifica ulteriore.
