Nel manifesto si parla di crollo del numero dei positivi e della riduzione della carica virale. Ma gli esperti non sono tutti d’accordo: c’è chi continua a invitare alla prudenza
Crollo dei malati, carica virale più bassa e contagio sempre più difficile. Sono questi alcuni degli elementi che portano a pensare che il peggio, per quel che riguarda il coronavirus, è passato.
Questo in sintesi quanto emerge da un documento sul Covid 19 firmato da dieci scienziati. Come riferisce Tgcom 24 tra loro figura Alberto Zangrillo (primario dell’Unità operativa e rianimazione del San Raffaele di Milano), Luciano Gattinoni (direttore del Dipartimento di Terapia intensiva del Policlino di Milano) e Matteo Bassetti (direttore della clinica Malattie infette del Policlinico San Martino di Genova). Nel manifesto si parla del crollo dei nuovi casi positivi in Italia è inequivocabile e che la crisi dovrebbe essere superata.
Il documento afferma che: “Evidenze cliniche segnalano una riduzione della sintomatologia e della possibilità di aggravamento. Molti casi hanno una carica virale molto bassa e il contagio sarebbe sempre più difficile”.
Non tutti gli esperti tuttavia sono d’accordo, come Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, e Massimo Galli dell’ospedale Sacco di Milano che continuano a invitare alla prudenza, sostenendo che: “Il virus è ancora tra noi”.
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