Squadra da rivedere. Amareggiato il tecnico Renna: “Non ha funzionato nulla”. Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato e intanto la compagine pentra dove affrontare due insidiose trasferte
Un’azione della partita (foto Marco Manocchio)
ISERNIA. Succede tutto in due minuti, fra il 76′ e il 78′. L’ Isernia che fino a quel momento aveva retto la partita è entrata in bambola, dopo aver divorato una palla goal al ’23 del secondo tempo con Noto, è andata sotto per effetto di un colpo di testa da Brack, che ha insaccato alle spalle del portiere Fantasia, già particolarmente indeciso su questa occasione. Non basta: un minuto più tardi Caiazza ha preso il secondo giallo dell’incontro lasciando la compagine pentra in dieci. Dalla punizione scaturita, D’angelo ex Termoli, ha infilato la palla nell’angolino basso dopo l’ennesima indecisione del numero uno pentro. Fondamentalmente tutta qui la partita, per lunghi tratti noiosa. Un’Isernia fuori condizione e forse tecnicamente non troppo attrezzata per lottare in un girone agguerrito. Nel post partita il tecnico Renna ha analizzato con grande onestà la sconfitta:”Oggi non ha funzionato nulla, non salvo niente a partire da me stesso. Abbiamo bisogno di tempo, ma anche di fare qualche punto.” Soddisfatto invece il mister del Sulmona, Antonio Mecomonaco: “Vittoria assolutamente meritata per quello che la squadra ha saputo fare nella ripresa. L’obiettivo comunque rimane la salvezza”. Per l’Isernia quindi c’è ancora tanto lavoro da fare, sul campo e non. La squadra ha dato l’impressione di avere molte carenze e il solo rientro di Rima dalla squalifica non può bastare. Molto di più deve essere fatto per conservare la categoria.
