Situazione di preallerta per l’arrivo della nuova perturbazione artica, che sosterà sulla regione per buona parte della prossima settimana. Agricoltura e zootecnia i settori più danneggiati dal maltempo dei giorni scorsi
CAMPOBASSO. La quiete prima della tempesta. Sul Molise oggi splende il sole ma le previsioni meteorologiche sono tutt’altro che incoraggianti. E prevedono ancora nevicate, a partire da domani, anche se non eccezionali come quelle che hanno colpito la regione la scorsa settimana. Neve e temperature molto al di sotto dello zero, come evidenziano anche gli esperti di MeteoinMolise, in un gennaio gelido come non succedeva da anni.
A Campobasso, dove ieri mattina sono state riaperte le scuole, pur tra le polemiche, ci si prepara ad affrontare questa nuova ondata di maltempo. Che preoccupa non poco, visto che fatta eccezione per il centro, liberato dalla neve, sulle strade e sui marciapiedi delle altre zone della città c’è un sottile, pericolosissimo, strato di ghiaccio. Un’insidia per i pedoni. E le cadute, purtroppo, fioccano.
A Palazzo San Giorgio è già preallerta e gli operai della Sea sono pronti a rimettersi all’opera già dalle prime ore di domani mattina, quando dovrebbe ricominciare a nevicare. Preoccupazione anche nei comuni del Molise interno. Dove nei giorni scorsi la neve ha superato il metro. E le strade sono rimaste a lungo non percorribili.
Ma se in città la situazione è ancora difficile, sono l’agricoltura e l’allevamento i settori che hanno pagato i danni più gravi. Raccolti distrutti per il 50%, come ha evidenziato Coldiretti. E tantissimi animali morti nelle stalle, rimaste per giorni isolate. Un dramma, oltre che un danno enorme. A cui la Regione sta cercando di porre rimedio, con la richiesta dello stato di emergenza e con l’avvio delle procedure per ottenere i ristori. Che serviranno solo in parte a coprire i danni. Enormi. Non ancora quantificabili. Tanto più che l’emergenza non è passata.
C.S.
