ISERNIA. Costretto a fare i conti con l’ennesima vertenza occupazionale, dopo quelle di Esattore e Ittierre. Il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, ha incontrato ieri pomeriggio una delegazione dei 120 precari amministrativi dell’Asrem di Isernia, in scadenza di contratto il prossimo 31 marzo. I contrattisti lamentano di non aver ricevuto alcun preavviso, ma di essere consapevoli che non c’è alcuna volontà di avvalersi ancora della loro collaborazione. Questioni di spoil system, non solo di Piano di rientro dal deficit sanitario, parrebbe. Fatto è che gli stessi dichiarano di aver contribuito, con un lavoro ‘oscuro’ ma importante, a far risparmiare milioni di euro nelle gare d’appalto per l’acquisto di farmaci, dispositivi e materiale sanitario, sulle quali sono stati impegnati per mesi, se non anni. Brasiello ha ascoltato le loro ragioni e ha promesso di impegnarsi con chi di dovere, in Regione. Una volta insediatosi il nuovo esecutivo regionale, pretenderà chiarezza, su certe questioni. Risposte certe: sì o no, dai lavoratori precari alla sede pentra dell’università, altra situazione risolta solo per qualche mese. A margine dell’incontro, il primo cittadino ha rilasciato a ‘Isernianews’ un’intervista in cui si è soffermato anche sull’allargamento della Giunta comunale, richiesto dal Polo di Centro. “Per ora – ha tagliato corto – si va avanti con la squadra attuale. Tra qualche mese, vedremo”.
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