ISERNIA 2
ANCONA 1
ISERNIA: Scalia, Noto, Santaniello, Fontana, Cirillo, Pepe, Damizia (73′ Corbo), Quintiliani, Riccardi, Mauriello, De Rosa (71′ Panico). A DISP. Tomarelli, Milanese, Di Somma, D’Annese, Tartaglia, Manocchia, Ayoub Gasmi. ALL. Califano
ANCONA: Niosi, Barilaro, Fabi Cannella, (46’Cilloni), Gelonese, Capparuccia Silvestre, Mallus, Sivilla, Di Ceglie (62′ Degano), Pizzi, Morbidelli (70′ Pazzi), D’Alessandro. A DISP. Lori, Bambozzi, Bondi, Cazzola. ALL. Cornacchini
ARBITRO: Parrella di Battipaglia
MARCATORI: 38′ Morbidelli, 42′ Riccardi, 80′ Panico
NOTE: AMMONITI: Mallus, Quintiliani, Cilloni RECUPERO: 0pt, 4st
ISERNIA. Una vittoria che giunge un po’ a sorpresa. Forse nessuno si aspettava che l’Isernia, flagellata dai problemi societari, riuscisse a sconfiggere la capolista Ancona, neopromossa nella nuova serie C unica. Invece i ragazzi di mister Califano hanno dimostrato carattere e grinta. E hanno conquistato tre punti importanti che consentono alla squadra di risalire in classifica, grazie anche alla sconfitta dell’Angolana che ora è penultima. Una vittoria che galvanizza l’ambiente e dà morale a squadra e tifosi. I biancocelesti si sono resi protagonisti di una prestazione tutto cuore e determinazione al cospetto di un’Ancona dalla quale ci si aspettava molto di più di quello che ha fatto vedere, per essere una squadra di vertice che ha appena fatto il suo ritorno tra i professionisti. Ma evidentemente i dorici sono scesi in campo poco motivati, visto che ormai non hanno più nulla da chiedere al campionato. Per l’Isernia invece si riaccendono le speranze di salvezza tramite i play out. Tutto si deciderà nei prossimi 180 minuti. Restano ancora due gare da disputare contro Recanatese e Maceratese. E nel calcio si sa, la palla è rotonda e tutto può succedere. Ma veniamo alla cronaca del match.
PRIMO TEMPO
Il primo sussulto dopo appena due minuti. Conclusione di Damizia, ma Niosi non si fa trovare impreparato. 8′ Punizione battuta da Quintiliani, ma il pallone termina alto. 10′ Primo tiro nello specchio per i dorici. Ci prova Gelonese che manda alle stelle. 14′ Brividi per l’Isernia: conclusione velenosa di D’Alessandro che Scalia respinge con i pugni. 17′ Ancora insidiosi gli ospiti con Pizzi, ma la difesa biancoceleste sventa il pericolo. 23′ Ci prova Quintiliani su punizione con una staffilata che dà solo l’illusione del goal, colpendo l’esterno della rete. 26′ Incornata di Pizzi che Scalia neutralizza. 35′ Pericoloso diagonale di Sivilla, ma l’estremo difensore biancoceleste esce e blocca senza problemi. 38′ L’Ancona passa in vantaggio con Morbidelli. Tiro preciso dai 25 metri che si insacca nell’angolino basso alla destra di Scalia: 0-1. La gara si accende e pochi minuti più tardi l’Isernia ristabilisce le distanze. 42′ Sugli sviluppi di un corner, Quintiliani pesca in area Riccardi, che insacca di testa beffando Niosi. 1-1. Termina con questo punteggio la prima frazione di gioco. L’Ancona si è resa protagonista di una prestazione non particolarmente esaltante. La squadra è stata poco aggressiva, mentre l’Isernia ha tenuto bene il campo.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa Cornacchini lascia negli spogliatoi Fabi Cannella e inserisce al suo posto Cilloni. 55′ Occasionissima per l’Ancona. Assist di Sivilla per Morbidelli che sciupa sotto porta. 60′ D’Alessandro prova a sfruttare il suggerimento di Morbidelli, ma non inquadra lo specchio della porta. 65′ Ancora pericolosi i dorici con Degano, ma la conclusione colpisce l’esterno della rete. 69′ Sono ancora gli ospiti a impensierire l’estremo difensore di casa. Buono il suggerimento di Barilaro per Degano che prova a concludere, ma Scalia fa buona guardia. 71′ Califano inserisce Panico al posto di De Rosa. 75′ Ci prova Mauriello dalla distanza, ma la conclusione termina sul fondo. 79′ I marchigiani sfiorano il raddoppio con Degano ma il palo nega loro la gioia del goal. 80′ Capovolgimento di fronte. E’ l’Isernia a portarsi in vantaggio. Riccardi in area viene colpito al volto da Cilloni. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Panico, che fulmina Niosi: 2-1. Il goal scatena l’entusiasmo del Lancellotta e l’esultanza incontenibile del capitano sotto la curva biancoceleste. I dorici non demordono e al 91′ provano a pungere con Pizzi che a tu per tu con Scalia prova a concludere, ma il numero uno pentro è reattivo e respinge la minaccia. Prestazione superlativa del portiere under. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio. L’Isernia conquista una vittoria importante contro una squadra di vertice. Tre punti che aiutano non solo a risalire la classifica, ma danno soprattutto morale. Nel prossimo turno i biancocelesti saranno impegnati in terra marchigiana contro la Recanatese.
DOPO GARA
Nel post partita mister Cornacchini che probabilmente non ha digerito la sconfitta, lascia amareggiato gli spogliatoi. Al suo posto si presenta ai microfoni dei giornalisti il direttore sportivo dell’Ancona, Marcaccio: “Sono contento per i ragazzi dell’Isernia. Dopo un anno così travagliato meritano questa vittoria e spero che riescano a fare anche i play-out. Ho vissuto una situazione simile e so bene quanto sia difficile allenarsi senza avere alle spalle una società seria. Nonostante l’arbitraggio, alquanto discutibile, per noi oggi è stata quasi un’amichevole. Comunque cercheremo di onorare il campionato” . Appare visibilmente soddisfatto invece mister Califano, che commenta così la gara:” Oggi è una giornata da ricordare. Grande merito ai ragazzi che hanno fatto un sacrificio al di sopra di tutti. Hanno dimostrato di tenerci e di avere carattere. Siamo duri a morire. Mancano solo due partite. Ce la giocheremo in questi 180 minuti e cercheremo di fare il massimo. Fino alla fine speriamo di poter disputare i play out”.
Giu. Cri
