Judo, Isernia celebra Maria Centracchio

ISERNIA. È ormai una campionessa, sia tra i banchi di scuola che sul tatami. Si tratta di Maria Centracchio, 19enne figlia d’arte (perché a darle i natali è stato il rinomato papà Bernardo), che ha conquistato il primo posto ai campionati italiani juniores di judo. La giovanissima atleta, anche su spinta del consigliere Eugenio Khniahynichi, è stata insignita di un particolare riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale pentra: per essere un’isernina in grado di tenere alti i valori dello sport e, con essi, il nome della città. Per lei quindi una cerimonia nell’aula consiliare di palazzo San Francesco, aperta proprio dal sindaco Luigi Brasiello. “Mi sembrava doveroso – ha detto il primo cittadino per l’occasione – organizzare un evento pubblico in onore di una concittadina che ha portato il nostro nome in cronaca nazionale. Maria è una ragazza speciale. Oltre ad eccellere nello sport è bravissima anche a scuola, tant’è che ha ottenuto pure una borsa di studio. Ciò significa che quando si è persone in gamba e determinate, si possono raggiungere obiettivi importanti, senza trascurare altri doveri. È possibile conciliare studio e ‘lavoro’. Noi vogliamo semplicemente dimostrare – ha aggiunto Brasiello – che come amministrazione siamo vicini a tutti quei giovani che, come Maria, nei vari campi stanno facendo tanto per la città”. La tempra e la disciplina da judoka hanno caratterizzato la giovane atleta anche al momento della consegna del riconoscimento. La ‘piccola’ Centracchio si è detta soddisfatta e contenta del traguardo raggiunto, ma guarda già al futuro. All’orizzonte per lei Campionati europei e, si spera, anche le Olimpiadi. “Con questo risultato – ha affermato – ho messo un tassello nella storia del judo italiano e nella mia storia. Adesso si apre un nuovo percorso che spero possa continuare con obiettivi sempre più grandi. Parte la prossima settimana da Lignano Sabbiadoro il circuito europeo che mi porterà a settembre in Romania per i Campionati europei juniores. Poi lo sguardo è sempre rivolto alle Olimpiadi”. Ed ecco che Maria Centracchio ha poi illustrato la sua ricetta per la vittoria. “In ogni disciplina, in questo caso nel judo, c’è bisogno di impegno, dedizione, passione e sacrificio”. Lei ce l’ha messa tutta ed ha raggiunto solo il primo di una lunga serie di traguardi importanti.