ISERNIA. A partire dal 2 maggio 2015, il pullman dell’Atm che da Termoli raggiunge la Capitale non transiterà più per Isernia. L’autobus, ripartendo dal capoluogo di provincia alle 7.45, garantisce l’arrivo a Roma in un orario utile (ore 10) a tutti gli studenti e lavoratori che usufruendo delle corse mattutine, scendono dall’Alto Molise ad Isernia per poi raggiungere Roma. Di norma, il trasbordo avviene alla rotonda del centro commerciale “In Piazza”, in quanto i pullman dall’alto Molise non riescono (se non raramente) ad arrivare al terminal per l’oprario previsto per la partenza, motivo che spiega anche perché non è utilizzabile il treno, in quell’orario. Partendo da Agnone e da tutto l’Alto Molise, invece, dal 2 maggio si arriverà nella Capitale non prima delle 11.10 del mattino, orario non certo consono per qualsiasi attività di studio e di lavoro. Stessa cosa si registra per il ritorno. Il pullman che parte da Roma alle 12 diretto a Termoli non transiterà più per Isernia e non consentirà più di raggiungere l’Alto Molise grazie alle coincidenze (non stabilite, ma possibili) con le linee in partenza alle 14.10 da Isernia. “Si continuano a penalizzare le aree interne e svantaggiate già duramente colpite dai tagli passati a vantaggio sempre e comunque delle aree già naturalmente privilegiate – scrive un gruppo di pensolari che si definisce “sfinito” – Si resta pertanto sempre più basiti ed esterrefatti da tali scellerate politiche frutto di interessi non sempre trasparenti e meritori. Se si vogliono introdurre linee veloci, ben vengano, ma in aggiunta, non in sostituzione. Si ripongono speranze in qualche amministratore di buona volontà dei paesi interessati, in grado di analizzare le decisioni e di correggerle in collaborazione con i responsabili. Magari individuando delle soluzioni in coincidenze stabilite e fisse nei bivi utilizzabili.
Ldn
