Isernia, mobilità per altre quattro aziende

ISERNIA. Nel corso di una riunione tenutasi alla fine del mese di marzo, la Sottocommissione regionale tripartita del Molise ha deliberato l’iscrizione nella lista regionale di mobilità dei lavoratori ex dipendenti della Siefic di Isernia, della Dr motor company di Macchia d’Isernia, della Tred sud di Pozzilli e della Unilever Italia manufacturing, sempre di Pozzilli. A darne comunicazione è la Provincia di Isernia, che ha pubblicato sul proprio sito internet un’apposita nota informativa. Per alcune di queste aziende, già in passato, si era già parlato di una situazione di difficoltà e si era discusso di possibili esuberi del personale. Insomma, c’era da aspettarselo. La comunicazione che giunge da via Berta prefigura una situazione che segnala l’anticamera di un prossimo licenziamento per un numero imprecisato di persone interessate dall’iscrizione nella lista di mobilità (per loro, tra l’altro, sono disponibili, presso il Centro per l’impiego della Provincia di Isernia, le lettere di iscrizione in tale lista). Non sembra trovare fine, dunque, la crisi occupazionale che sta colpendo, da qualche anno a questa parte, la provincia di Isernia. Per una buona notizia che arriva, vedasi il via libera alla proroga di altri sei mesi della cassa integrazione straordinaria per 247 dipendenti dell’Ittierre, ne giungono altre che positive non sono, come quelle riguardanti gli ex lavoratori di quattro grandi aziende operanti tra Isernia e il nucleo industriale di Pozzilli. Il calderone delle società molisane in crisi continua a riempirsi e il periodo di difficoltà per il settore economico pentro sembra non aver fine. In più, in quest’ultimo periodo si è registrata anche la chiusura di numerose attività commerciali, sia a Isernia città che nell’hinterland.