ISERNIA. “Dopo meno di due anni e mezzo dall’esito delle elezioni comunali, Isernia torna al voto. L’epilogo di questa vicenda è il fallimento di un intero sistema politico-amministrativo. Non vogliamo sottrarci alla necessaria autocritica, avendo a suo tempo aderito, con speranza, ad una coalizione allargata e anomala. Vogliamo però ribadire la nostra posizione critica e distante dalle politiche messe in campo, non condividendo né il metodo e né il merito di tali scelte, come più volte denunciato. Siamo stati sempre relegati ad un ruolo marginale, sia nelle scelte determinanti per città e per la Regione, sia nella mancanza di adesione e condivisione delle nostre proposte. Piuttosto ci siamo trovati soli, assieme a comitati e associazioni, nelle battaglie per la difesa del territorio, della salute dei cittadini, della tutela ambientale, della promozione dei giovani, troppo spesso utilizzati e mai realmente valorizzati.
La cieca ostilità della politica regionale nei confronti della nostra provincia, poco rappresentata in Consiglio regionale, ci ha portati verso una situazione catastrofica. Per tale ragione, con senso di responsabilità, abbiamo lanciato appelli e preoccupate lamentele, in questi due anni. Si è preferito scegliere la pratica dell’appiattimento, della difesa strenua e autoreferenziale delle proprie azioni, decidendo in pochi e male. Gli esiti elettorali, con una vittoria determinata anche dalla presenza della sinistra, avevano dato il quadro di riferimento in cui poter agire e fare bene.
Così non è stato. La cultura politica dellasSinistra è stata ostacolata proprio da quegli alleati che si erano impegnati a garantire il rispetto del nostro programma per la città, elaborato e condiviso con i cittadini, con proposte e idee semplici e fattibili. Amministrare un Comune come quello di Isernia non era di certo cosa facile. Dopo l’eredità disastrosa lasciata dal centrodestra e dallo iorismo, la città doveva essere gestita con altre pratiche, altri metodi. Proprio per queste ragioni non lasceremo libero quello spazio a sinistra e, assieme a comitati e associazioni, ai cittadini e alle cittadine, ai giovani e alle donne, vero valore aggiunto per la nostra comunità, lavoreremo per la migliore proposta possibile per il futuro assetto amministrativo al Comune di Isernia. Non parteciperemo allo sterminio umano di amici e compagni, volente o nolente inseriti nelle liste dei potenziali candidati sindaci, peraltro per ora tutti maschi. Ci sono tante potenzialità, ma decideremo, a tempo debito, con i cittadini e le cittadine. A partire dalle prossime ore ci faremo promotori di banchetti e incontri di consultazione e discussione, aperti a tutte e tutti coloro che vorranno partecipare e confrontarsi”.
Sara Ferri
Coordinatrice provinciale Sel Isernia
