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Campobasso, pari non esaltante a Pesaro

Vis Pesaro: Venturi, Rossoni, Bartolucci, Brighi (34° st Forò), Tombari, Labriola, Dadi, Giorno, Falomi, Ridolfi (35° st Costantino), Iovannisci (18° st Ruci). All. Ceccarini. A disp. Celato, Fabbri, Gnaldi, Dominici, Torelli, Bugaro.

Campobasso: Grillo, Lenoci, Raho, Censori (20° st Todino), Fusaro, Gattari, Grazioso, Valentini, Aquino, Fiore, Alessandro (29° st Dimas). All. Favo. A disp. Mazzella, Carminucci, Corbo, Ferrani, Bontà, Lucchese, Bucchi.

Arbitro: D’Amato di Siena.

Reti: 3° st Falomi (V), 45° st Todino (C)

Note: ammoniti Giorno, Falomi, Fusaro, Censori.

PESARO. Esordio in salsa agrodolce per il nuovo Campobasso di mister Favo. Dalla trasferta in terra marchigiana arriva un pareggio che seppur smuove la classifica (a conti fatti, oramai bisogna guardarsi le spalle piuttosto che perdersi in voli pindarici) lascia tanti interrogativi sulle reali potenzialità di questa squadra. Dalla cintola in su i molisani sembrano avere le carte in regola, ma la difesa mostra tutti i suoi limiti, perplessità anche sui portieri (il ‘rosso’ Capuano è stato sostituito da ‘saponetta’ Grillo), nel complesso una squadra che deve lavorare, e pure tanto, su concentrazione e aggressività. Favo ha visto giusto, bisogna “lottare su tutti i palloni” e creare “più dinamismo fra i reparti” sono parole sue, scarsamente messe in opera oggi, ma diamo tempo al neo tecnico.

Con quasi l’intera rosa a disposizione, eccezion fatta per Boldrini, Di Pasquale e Capuano, l’ex trainer del Trivento (con cui centrò 16 risultati utili consecutivi, speriamo sia di buon auspicio) prova da subito a lasciare la sua impronta sulla squadra: spazio a Grillo tra i pali, debutto dal primo minuto per lo juniores Lenoci, panchina per Bucchi, l’attaccante più utilizzato e più prolifico dei lupi ma anche tra i più criticati per la deludente situazione in graduatoria.

L’avvio di gara è solo parzialmente positivo: i molisani cercano di prendere il controllo del gioco, si registra tanto possesso palla ma scarsa incisività davanti. Sull’altro versante la Vis appare tutt’altro che spregiudicata; il leitmotiv dei primi 45 è servito. Ecco quindi che il primo brivido giunge solo al 18° con Ridolfi che chiama Grillo a un primo intervento. In un match spezzettato da troppi falli, si registra solo qualche fiammata a metà tempo, prima con Ridolfi che conclude un contropiede calciando debolmente fra le braccia dell’estremo ospite e risposta dei lupi con Grazioso, che trova pronto alla respinta Venturi. La deludente prima frazione termina qui.

Nella ripresa, pronti, via e la doccia gelata è servita. Tre giri di lancette, corner per i padroni di casa mischia in area con Falomi più lesto di tutti a toccar palla e sbloccare il risultato. Nessuna novità, in questa stagione il Campobasso è chiamato spessissimo ad inseguire. A peggiorare le cose, tuttavia, una Vis ancora più vigile e brava a chiudere gli spazi, pericolosissima in contropiede. Gli ospiti, che in caso di sconfitta si troverebbero seriamente invischiati in zona play-out, lasciano difatti a dir poco perplessi: poca lucidità davanti, centrocampo lento e difesa che compie svarioni da campetti di periferia. Così non può andare, Favo prova il tutto per tutto inserendo i talentuosi Dimas e Todino, ma sono i padroni di casa ad andare ancora in rete per gentile concessione di Grillo autore di una papera inguardabile che costerebbe il due a zero, ma il solito Falomi insacca in posizione di fuorigioco. Minuti finali ricchi di occasioni con il Campobasso che attacca a testa bassa, Dimas protagonista in due occasioni, c’è anche una rete per i rossoblù annullata per fuorigioco, ghiotta occasione anche per i padroni di casa sprecata in malo modo.

I giochi sono ormai fatti, tifoseria ospite che abbandona anzitempo gli spalti ma proprio al 90° arriva il pari: punizione, palla per Todino che con mezza porta sguarnita non sbaglia.

Conclusioni: classico match da bicchiere mezzo pieno o vuoto? Qualcosa di positivo c’è, ancor di più da migliorare, tempo per risalire la china poco, auguri al nuovo arrivato.

GC

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