ISERNIA. Ancora una volta il Rotary club d’Isernia s’impegna nella sua missione di diffondere un maggiore rispetto della dignità umana: in collaborazione con l’Associazione culturale promozione donna, l’Inner wheel, il Rotaract e i Lions e con il patrocinio della Provincia pentra, il club ha organizzato un significativo momento di discussione e riflessione sul delicato tema della violenza contro le donne. L’incontro ci sarà sabato 21 novembre alle 10, presso l’aula magna dell’Itis ‘Enrico Mattei’ a Isernia. Sponsor dell’evento sarà la Banca Mediolanum, rappresentata da Paola Ialongo.

Un modo, questo, per far sì che cresca la consapevolezza e che si contrasti la violenza di genere. Nel corso della giornata, interverranno anche la filosofa Esther Basile e il presidente del tribunale d’Isernia Enzo Di Giacomo.Inoltre, sarà messo in scena il singolare spettacolo ‘Anime nude’, scritto da Angela Matassa e Gioconda Marinelli (con il patrocinio di Amnesty International e Unicef) che racconta storie di donne vessate dall’indifferenza, dalla sopraffazione e dalla violenza. Il testo, elaborato dalla regista e interprete Barbara Amodio, con l’aiuto di Marta Iacopini, punta direttamente al cuore e sarà esposto dalla giornalista e scrittrice Maria Stella Rossi.

Gioconda Marinelli, vincitrice del primo Premio nazionale di video-poesia a Maiori, grazie alla sua raccolta di versi ‘Vittime annunciate’, con ‘Anime nude’ ha iniziato invece un percorso di sensibilizzazione e testimonianza a favore delle donne violate, che è proseguito con la pubblicazione del suo romanzo ‘Quale amore’, su cui rifletterà la scrittrice e professoressa Ida di Ianni. “Bisogna far prendere coscienza ai giovani-scrive l’autrice – e insegnare la dignità delle relazioni affettive. Con una nuova sensibilità è possibile cambiare, il futuro appartiene a loro e l’educazione ai sentimenti li farà crescere meglio nel rispetto della diversità di genere e della parità di diritti, lontani da possesso e aggressività”.

La locandina dell’evento è stata realizzata da Anna Sanità, giovane Rotaractiana , che ha posto come sfondo il Muro delle bambole di Milano, per lanciare un messaggio forte: “Un muro di silenzio è un muro da abbattere, sentendo le coscienze, per non restare indifferenti di fronte a questo fenomeno”. Infine, si assisterà all’esibizione della compagnia teatrale romana di Barbara Amodio, ‘Le nuvole teatro’, diretta da Gianni Afola.