HomeNotizieSPORTIsernia impone la 'Legge di San Nicola', 3-1 al Castelfidardo

Isernia impone la ‘Legge di San Nicola’, 3-1 al Castelfidardo

ISERNIA FC           3

CASTELFIDARDO     1

ISERNIA(4-2-3-1): Capozzi, Mancino, Tuccia,Simonetti, Sabatino, Ruggieri, Mingione, Fontana(73’Manzo), Evacuo(80’Capezzuto),Panico, Saltarin(75’Evangelista). A disp. Del Rossi, La Torre,Santoro, , Rega, Pepe, Cantoro. ALL. De Bellis

CASTELFIDARDO(4-4-2): Chiodini, Bordi, Dalla Riva, Bacchiocchi, Castellana, Foglia (83’Campana), Speranza (59’Tombolini), Pigini, Minella, Trillini, Di Federico (67’Zaslati). A disp. Carnevali, Marchetti, Belelli, ,Bonifazi, Marzetti, Alessandrelli. ALL. Bolzan (squalificato, in panchina Pazzi).

Arbitro: Aniello Rainone di Nola Assistenti: Stefano Cicchitti di Chieti e Vincenzo Recchiuti di Teramo

Marcatori: 18′ Mingione, 35′, 92′ Panico, 68′ Castellana

Note: Prima della gara la società omaggia con una targa il mediano Fontana per le 100 presenze in maglia biancoceleste.

Ammoniti: Capozzi, Bacchiocchi, Mancino, Speranza, Simonetti, Dalla Riva; Angoli:5-3 Recupero:1pt, 4st

di Daniele Petrecca

ISERNIA. Grande vittoria! Bisognava prendere tre punti e così è stato al termine di una gara grintosa condotta dai ragazzi di De Bellis grazie anche al nuovo innesto in attacco di Evacuo che è riuscito a dare protezione e respiro al reparto consentendo a Mingione Panìco e Saltarin di svariare e al centrocampo di rompere e impostare. Si è visto un gioco e trame offensive insidiose, ma soprattutto corsa, grinta e voglia di cambiare marcia.

De Bellis si affida al suo 4-2-3-1 che sta volta dà i frutti sperati con Tuccia (’97) che ancora una volta ha dato referenze ottime in termini di sicurezza e ordine tattico In difesa. Per il resto formazione annunciata con l’unica variante di Fontana promosso titolare in mediana al fianco di Simonetti e in avanti il neo acquisto Evacuo con Panìco a Supporto.

Pazzi risponde con il 4-4-2 e in attacco si affida a Di Federico e Minella. Prima dell’inizio della gara il riconoscimento a Fontana per le 100 presenze in biancoceleste.

La Gara.

PRIMO TEMPO.

Fase di studio nei primi minuti con gli ospiti leggermente più alti con l’intento di impensierire subito i padroni di casa.

Al 6′ una percussione di Pseranza che a rimorchio va giù in area di rigore ma per l’arbitro è tutto regolare. 7′ punizione velenosa di Ruggieri che mette in difficolta’ Chiodini, ma l’estremo rimedia in due tempi. L’Isernia diventa padrona del campo e cotruisce trame di gioco che i marchigiani cercano di imbrigliare.

VANTAGGIO ISERNIA. Al 18′ l’Isernia passa. Iniziativa di Panìco che crossa sul fondo e pesca Mingione per il tap-in vincente: 1-0 ed esultanza liberatoria per Enzo! La reazione ospite è timida e fioca e allora l’Isernia ci prende gusto e prova ad innescare Evacuo che fa valere il suo peso e la sua posizione in avanti ma ancora non riesce a vedere la porta.

RADDOPPIO ISERNIA. Poco male perché al 35′ i biancocelesti raddoppiano. Sugli sviluppi di un corner battuto da Saltarin, Panico dà la zampata che fa prima gridare agli scongiuri sulla linea di porta, ma il guardalinee assegna la rete dando la gioia di una esultanza confusa e incredula del pubblico: 2-0 e gara in cassaforte. La gara scorre lenta con l’Isernia che amministra e iol Castelfidardo incapace di reagire. Si chiude la prima frazione fra gli applausi del pubblico di fede biancoceleste. Buona prova, Isernia padrona del campo e soprattutto capace di esprimere un gioco e coerenti geometrie offensive.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa nessun cambio. Al 66′ sugli sviluppi di un corner Mingione prova la frustata da fuori area ma la palla si abbassa scheggiando la traversa.

I Biancocelesti sembrano avere la gara in pugno ma gli avversari si fanno sotto pressando in mediana, dove Fontana non mostra di essere in giornata di grazia. Infatti da una sua disattenzione in fase di impostazione nasce la rete marchigiana.

RETE CASTELFIDARDO. 68′ i marchigiani approfittano dell’amnesia di Fontana, la palla schizza dalle parti di Sabatino che assieme a Capozzi cercano di recuperare il colpo sottomisura di Castellana, la palla danza sulla linea di porta ma anche sta volta l’assistente assegna la rete: 2-1. . Al 73′ De Bellis corre ai ripari e inserisce Manzo al posto di un Fontana in giornata no e più tardi Evangelista al posto di Saltarin.

RIGORE ISERNIA 3-1. Al 91′ Capezzuto, neo entrato, va sul fondo ma viene atterrato in area su un pallone guadagnato ottimamente. Il direttore di gara decreta il penalty. Sul dischetto si presenta Panico che fredda Chiodini:3-1 e sono 97 reti con la maglia biancoceleste. Dopo 4 minuti di recupero termina l’incontro. Battuto il Castelfidardo, Isernia in festa e al termine di una buona prova, si proietta al 5 posto in classifica assieme alla Folgore a quota 22. De Bellis può gioire non solo per il risultato ma soprattutto per i segnali ampiamente positivi dei nuovi acquisti. La squadra ha maggiore equilibrio, costruisce trame di gioco e soprattutto conclude a rete. Il tutto fa ben sperare per il futuro.

La pagella. Mingione su tutti, Tuccia una sicurezza. Bene Evacuo, Capozzi ed Evangelista.

Capozzi 6. Si presenta come uno spilungone fra i pali che sembra dare sicurezza e non far rimpiangere Maggi. Esordio tutto sommato positivo (è a Isernia da 2 giorni), nei rinvii mostra un leggero imbarazzo.

Mancino 6,5. Rappresenta un punto fermo dello scacchiere di de Bellis sin dalla prima apparizione. Gambe senso della posizione e quando si propone in avanti è lucido.

Tuccia 7. Voto di elogio per come interpreta la gara, parliamo di un ’97. Ricorda un po’ “Pessotto” nella juve di Lippi. Umiltà, grinta, testa bassa, mai una polemica e soprattutto pulito tatticamente. Soldatino!

Simonetti. 6 Oggi deccisamente meglio, con Fontana a fianco si vede che ha più spazio di azione ma soprattutto grazie ad Evacuo riesce a dare spinta e senso alla manovra. Non è bello da vedere ma si fa sentire lì in mezzo.  

Ruggieri 6,5. Rappresenta un po’ il Mihajlovic della squadra. Si ha la sensazione di poterlo impiegare anche in attacco volendo, ma lui non sarebbe molto d’accordo. I calci piazzati sono appannaggio suo ma la sicurezza che dà alla squadra forse vale molto di più della prestazione in sé.

Sabatino 6,5. Voto di stima per l’umiltà con cui sta interpretando il suo ruolo. Salire di categoria per mettersi in discussione e accettare la sfida non è da tutti. Lui lo sta facendo con risultati ampiamente positivi. Cammello difensivo!

Mingione 7,5. Migliore in campo! Ha attraversato un periodo di passione, quasi avvilito, senza riuscire ad esprimersi come lui sa. Oggi finalmente si è visto il Mingione di sempre. Corre, pressa si inserisce fra le linee e all’occorrenza fa il golletto che ti sblocca la partita e fa sorridere De Bellis e Minichetti in panchina…! Lui però non sorride e nella sua esultanza si è letto qualche malessere, ma ci può stare e con le prestazioni e il lavoro tutto si supera. Vai Enzo!

Fontana 5,5. Giornata no. De Bellis gli affida la zolla in mediana al fianco di Simonetti. In difficoltà spesso e a tratti spaesato, sua la disattenzione che porta al pari del Castelfidardo. Ci può stare dopo 3 partite interpretate alla grande. Forza Pasquale! (73′Manzo 6 De Bellis gli chiede di dare peso alla mediana e lui lo fa al meglio),

Evacuo 6,5. Finalmente! Non se ne poteva più. La punta che l’Isernia aspettava è arrivata e a beneficiarne è tutto l’assetto della squadra. Fa un lavoro encomiabile di sponda, appoggio e copertura per aprire varchi a Panìco e Saltarìn per non parlare della linea mediana che respira e riesce a costruire trame di gioco sensate e proficue. Ad Isernia da giovedì sembra essersi già ambientato. (80′ Capezzuto 6 Entra ed è abile nel procurare il penalty che spiana la strada al successo, questo grazie al pressing alto che opera nei pochi scampoli di gara rimasti),

Panìco 7. San Nicola…. Panìco, oggi è proprio il caso di dirlo. Giorno di grazia per il Capitano ( non solo per la festività) che mette in cassa forte i 3 punti con una doppietta, quota 9 in classifica cannonieri, ma giunge a quota 97 con la maglia dell’Isernia scrivendo un pezzo di storia: Mio Capitano!

Saltarin 6. Prova positiva specie nel primo tempo. Nella ripresa accusa il colpo e De Bellis lo tira fuori per gestire energie utili in vista del prossimo impegno. (75′Evangelista 6,5. Voto di incoraggiamento per il neo acquisto gettato nella mischia nell’ultimo quarto d’ora. Spinge, difende e partecipa all’azione con grande carisma e cervello. De Bellis può contare su un elemento di apprezzabile valore che avrà l’opportunità di emergere).

(Guarda le foto del match nell’esclusiva a cura di Pino Manocchio).

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