ISERNIA. Patenti facili, la Squadra mobile della Questura di Isernia, insieme agli agenti della Questura di Frosinone, ha eseguito l’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Frosinone a carico di un uomo di Venafro, M.O. le sue iniziali, titolare di una scuola guida e incensurato.
La vicenda trae spunto da un’attività di indagine intrapresa dalla Squadra mobile di Frosinone che ha portato all’arresto di 20 persone, con 130 indagati, associati al fine di far conseguire illecitamente a numerosi candidati l’idoneità alla prova teorica per il conseguimento della patente di guida categoria B. Ma anche la revisione della patente attraverso la predisposizione di condotte fraudolente quali la redazione di atti falsi e la pianificazione di sedute di esame ‘truccate’, in cambio di rilevanti profitti.
Dalle indagini è risultato che le persone coinvolte nella maxi operazione effettuavano accessi abusivi al sistema telematico della Motorizzazione, per procedere al rilascio di patente di guida mai conseguiti dai beneficiari o alla modifica della data di scadenza.
Secondo gli inquirenti il venafrano posto ai domiciliari, partecipava stabilmente alle attività illecite del sodalizio criminale, facendo iscrivere i propri clienti alle sedute di esami ‘truccati’, alimentando così la cassa comune dell’associazione criminale attraverso l’erogazione di parte dei compensi versati dai propri candidati, da cui a sua volta ricavava utili. Tutti i fatti sono accaduti a Frosinone.
