CAMPOBASSO. “Non abbiate paura delle minacce di questi governanti, i molisani sono con voi”. Questo il messaggio lanciato ai vertici della ‘Cattolica’ dall’ex presidente della Regione Michele Iorio sulla proposta di modifica della governance dell’Università del Sacro Cuore: 4 componenti del cda nominati dalla Regione, 1 dalla Fondazione. Il tutto per mezzo di una modifica dello statuto. Proposta concretizzata in una delibera della Giunta regionale, approvata dopo il sì della maggioranza consiliare su un ordine del giorno, presentato dal capogruppo del Pd a Palazzo Moffa Francesco Totaro.
“Siamo di fronte – ha dichiarato Iorio – ad un utilizzo improprio, strumentale ed equivoco degli organi amministrativi forse per coprire le responsabilità di una simile operazione. Un’operazione nata da un’aspra trattativa, e neanche troppo velata, tutta interna al Pd. Da un lato – ha aggiunto Iorio – c’è il contenzioso Regione-Fondazione sull’entità del debito rivendicato dalla ‘Cattolica’ (100 milioni di euro) ma non riconosciuto dalla Regione che, almeno fino a questo momento ha fatto un’offerta di circa 30 milioni di euro. Dall’altro lato c’è la trattativa tesa a valutare l’uso fisico delle strutture della ‘Cattolica’ nell’ambito di un progetto di integrazione dei servizi sanitari”.
Nell’ambito di questi due passaggi si inserisce la proposta di modifica della governance, primo punto dell’accordo sulla revisione dei piani operativi, raggiunto dal presidente Paolo di Laura Frattura coi parlamentari dem Danilo Leva e Roberto Ruta. “Questo vorrebbe significare – ha rimarcato ancora Iorio – che i 4 amministratori nominati dal presidente della Giunta avrebbero il compito di gestire, all’interno della Fondazione, il personale, la nomina dei dirigenti, gli appalti dei servizi, delle forniture, senza seguire le regole del diritto pubblico, in quanto la Fondazione continuerebbe ad essere regolata dal diritto privato. Detto in altre parole, ci troviamo di fronte ad una strabiliante formula di gestione politica di una struttura sanitaria di diritto privato”. Questione che potrebbe complicarsi quando la a Fondazione dovrà trattare il budget del contenzioso con la Regione Molise, in un rapporto tutto da vedere tra “controllore e controllato”.
“Ho molto apprezzato – ha concluso Iorio – la posizione limpida, coerente e corretta del rettore della ‘Cattolica’ Anelli, che sicuramente continuerà a respingere questo tentativo di fare pressioni psicologiche. Mi voglio augurare che tutto ciò non avvenga e che la Fondazione continui ad operare offrendo come sempre le opportunità di cure qualificate e assolutamente indispensabili, non solo all’utenza molisana ma di tutto il centro sud Italia”.
C.S.
