CAMPOBASSO. Furti e rapine in banca o agli uffici postali, escalation di episodi in Molise. Una situazione di grande allarme, quella denunciata dall’Associazione ‘Caponnetto’, che ha chiesto l’intervento della Commissione parlamentare antimafia in Molise. Puntando il dito soprattutto sulla situazione del Basso Molise.
“Non si contano più – hanno dichiarato i vertici dell’associazione – i reati di rapina in banche e uffici postali e gli attentati dinamitardi contro bancomat con uso di esplosivo. Oltre a ciò vengono segnalati in zona consistenti traffici di droga, con sbarchi di tonnellate di stupefacenti ad opera della mafia albanese”.
In più, come hanno detto allarmati alcuni cittadini della costa, i raid contro le banche del basso Molise, in cui potrebbero essere coinvolte gang del crimine organizzato pugliese, hanno visto cambiare la dinamica: oltre all’esplosivo per far saltare bancomat, si spara ad altezza d’uomo contro le forze dell’ordine. Un ulteriore motivo di preoccupazione.
La Caponnetto si associa all’allarme lanciato dai cittadini e chiede con urgenza l’intervento della Commissione Parlamentare Antimafia sul territorio per capire cosa sta accadendo in Molise. “Vogliamo conoscere – aggiunge inoltre – quali provvedimenti i responsabili della DDA di Campobasso intendono adottare per reprimere questi pericolosi fenomeni criminali”.
