La convenzione con la società ‘Servizi innovativi srl’ è giunta a scadenza, ma la Fondazione ha deciso di dare alla ditta due mesi di tempo per ricollocare il personale, in attesa di internalizzare il servizio


CAMPOBASSO. Nessun lavoratore è stato licenziato dalla ‘Cattolica’. E’ quanto fanno sapere dalla direzione generale della Fondazione ‘Giovanni Paolo II’ di Campobasso in merito alle notizie circolate sulla procedura di licenziamento per alcuni centralinisti della società ‘Servizi Innovativi srl’.

“Il contratto della ditta che si è occupata in questi anni del servizio di centralino e portierato – è il chiarimento fornito – è andato a scadenza naturale e a seguito dei già noti ridimensionamenti di posti letto e di budget, la Fondazione ha deciso di internalizzare il servizio per ridurre o evitare l’esubero del personale dipendente della Fondazione”.

“C’è da dire che già da qualche tempo la Fondazione non ha potuto rinnovare alcuni contratti di medici e personale sanitario a tempo determinato, perché è impensabile che una struttura che ha subito un ridimensionamento da 180 a 106 posti letto possa andare avanti con gli stessi numeri”.

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, di concerto con la Direzione generale, ha deciso però di dare un segnale ai lavoratori della ditta, concedendole due mesi di tempo per poter ricollocare i lavoratori, “pur ribadendo che la scelta della internalizzazione è obbligata”.