HomeNotizieCRONACAStamperia clandestina a Bojano, il legale di Crolla: “Sicuri di poter chiarire...

Stamperia clandestina a Bojano, il legale di Crolla: “Sicuri di poter chiarire la posizione”

Dopo l’arresto eseguito a Lecco dalla Polstrada, che ha rinvenuto documenti falsi per l’espatrio. Il titolare dell’autoscuola arrestato insieme a un altro molisano


CAMPOBASSO. Stamperia clandestina per la produzione di documenti per l’espatrio, continua l’indagine svolta dalla Polizia stradale di Lecco, che l’altro giorno ha arrestato due molisani, accusati di ricettazione, falso documentale, furto, riciclaggio di denaro e truffa ai danni dello Stato. Tra loro Ezio Crolla, titolare di un’autoscuola di Bojano.

Gli agenti, che hanno individuato in Molise una stamperia per la produzione di documenti falsi per l’espatrio, hanno proceduto all’arresto mentre era in corso la preparazione di un candidato all’esame per la patente di guida. Un esame che sarebbe stato superato grazie ad alcune riceventi e a un auricolare per suggerito le risposte a distanza. Ma sui due sospettati, da qualche tempo, avevano messo l’occhio anche gli agenti della stradale di Isernia e di Campobasso.

Sulla vicenda è intervenuto Costantino D’Angelo, il legale di Ezio Crolla. Il titolare dell’autoscuola, chiarisce l’avvocato, è stato arrestato in quanto ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 497 bis del codice penale, “poiché si trovava a bordo di una Bmw in compagnia di altre due persone in attesa di sostenere l’esame teorico informatizzato per il conseguimento della patente di guida”.

Accompagnato negli uffici di Polizia giudiziaria e perquisito gli sono stati trovati titoli di credito, banconote e documenti amministrativi relativi all’attività di autoscuola, oggetto di accertamenti, dei quali, ha chiarito il legale, Crolla è in grado di dimostrare la totale legittimità del possesso, così come il materiale informatico, i telefoni cellulari e le apparecchiature utilizzate per l’autoscuola.

“Nella stessa circostanza – ha aggiunto l’avvocato – è stata rinvenuta una carta di identità (non è specificato dove), sicuramente nell’autovettura di proprietà di terzi, sulla quale viaggiava anche il signor Crolla, asseritamente appartenente a quest’ultimo, pur in assenza di qualsiasi riscontro obiettivo sull’appartenenza della stessa. Tuttavia, al momento del controllo non era in atto alcuna prova d’esame e il signor Crolla era nei pressi della Motorizzazione di Lecco”.

La perquisizione è stata quindi estesa alla sua abitazione “con esito negativo” e all’autoscuola di Bojano, “dove sono stati sequestrati atti e documenti ritenuti affetti da falsità, comunque necessitanti di ulteriori accertamenti tecnici e perizie”.

“Il signor Crolla si dichiara sereno – ha rimarcato ancora il suo legale – sicuro di poter chiarire al più presto la sua posizione e di dimostrare ampiamente il possesso legittimo dei documenti in sequestro. Confida nella giustizia, verso la quale ripone ampia fiducia. Contesta l’affermazione secondo cui sarebbe l’autore dei documenti ritenuti falsi, sottolineando che si è sempre dedicato all’attività di autoscuola, finalizzata alla formazione degli aspiranti conducenti di autoveicoli, per il conseguimento di patente di qualsiasi categoria, con impegno e serietà”.

All’udienza di convalida l’avvocato D’Angelo ha chiesto il termine a difesa e sta valutando l’opportunità di procedere con l’istanza di riesame delle misure cautelari (reali e personali) adottate dall’autorità giudiziaria, oltre a preparare la difesa per il giudizio direttissimo, proposto dal pubblico ministero di Lecco, fissato per il 14 febbraio.

Più letti

‘Odio cantare’, La Municipàl chiude l’ottava edizione di Poietika

Appuntamento sabato 4 maggio al teatro Savoia di Campobasso CAMPOBASSO. Con ‘Odio cantare’, il nuovo singolo de La Municipàl, presentato live ieri pomeriggio sul palco...
spot_img
spot_img
spot_img