HomeSenza categoriaTaglio di posti letto e carenza di personale, il Comitato ‘San Timoteo’...

Taglio di posti letto e carenza di personale, il Comitato ‘San Timoteo’ torna all’attacco

Chiesto un incontro con il governatore Paolo di Laura Frattura e i vertici della sanità molisana, a salvaguardia dell’ospedale che serve tutta la zona del Basso Molise


TERMOLI. Il Comitato ‘San Timoteo’ rilancia il problema dello stato di disagio, causato dalla carenza di personale, in cui versa l’ospedale di Termoli, anche in vista della riconversione del ‘Vietri’ di Larino in Ospedale di Comunità.

L’ospedale di Termoli, ha dichiarato il presidente del Comitato Nicola Felice, è struttura di ‘frontiera’, necessaria per ridurre il flusso dei molisani verso le strutture extraregionali, attraendo i cittadini delle regioni limitrofe. “Questo fa crescere la mobilità attiva – ha chiarito – e diminuire quella passiva, a beneficio del bilancio di gestione”. Da qui la richiesta di conservare e potenziare tutte le specialità già presenti, traferire Oculistica, nominare responsabili delle Unità operative complesse, assegnare alle specialità previste come Uos una una gestione autonoma, con ruolo e funzione dipartimentale.

“Di ciò non si ha riscontro – ha affermato Felice e si fa fatica a capire le ragioni che hanno indotto i responsabili della programmazione sanitaria a sottovalutare e non accogliere, finora, quanto prospettato. Così c’è il rischio, forse, di non avere le garanzie di una sanità, se non di eccellenza, almeno di qualità, anche nel basso Molise”.

“L’ospedale San Timoteo – ha aggiunto il presidente del comitato – unica struttura nel basso Molise, con solo 177 posti letto dei 996 totali, ha subito una ulteriore decurtazione rispetto alla proposta precedente che prevedeva già un forte taglio rispetto allo stato attuale”. Tagli così attuati: 6 posti letto a Cardiologia, 5 a Ortopedia, 4 a Ostetricia, 2 a Lungodegenza, 1 a Oncologia e 5 all’Accettazione. Solo due i posti letto che restano per Otorino e Oculistica.

“Non si individuano le ragioni – ha affermato Felice – della mancata previsione, nella proposta di copertura di 5 Uoc, del posto di primario del reparto di Ortopedia vacante da luglio 2013. Riteniamo urgente avere l’incontro richiesto il 30 settembre con il presidente-commissario, Paolo Frattura, il neo direttore generale della Salute, Lolita Gallo, e il direttore generale dell’Asrem Gennaro Sosto, per discutere e avere i chiarimenti sulle decisioni adottate”.

“Si resta ancora sconcertati – ha concluso Felice – nel riscontrare ancora le mancate attenzioni all’argomento, da parte della classe dirigente, soprattutto dai rappresentanti ed eletti del basso Molise nelle varie istituzioni: Parlamento, Regione, Provincia, Comuni. Auspichiamo un maggiore ascolto e partecipazione, ritenendo che ci siano ancora le condizioni per risolvere le criticità e migliorare la proposta di riorganizzazione del servizio sanitario regionale”.

Più letti

Isernia, riapre lo Spazio Arte Petrecca nella nuova sede in corso...

Vernice d'apertura con la mostra di Calido mercoledì 8 maggio ISERNIA. La galleria spazio arte Petrecca è lieta di comunicare l’apertura della nuova sede di...
spot_img
spot_img
spot_img