Un nuovo comunicato del movimento dei ragazzi di Fi, questa volta firmato dal coordinatore Alessandro Patriciello, smentisce gli attacchi verso il governo regionale. Pronta la segnalazione del caso alle autorità competenti


CAMPOBASSO. Il duro attacco sferrato dal movimento dei giovani di Forza Italia nei confronti del governo regionale, in particolare verso il presidente della giunta Paolo Frattura e il presidente del consiglio Vincenzo Cotugno, sarebbe frutto di un “vile attacco hacker”. Questa la sostanza di un comunicato sopraggiunto e firmato dal coordinatore regionale dei ragazzi di Fi, Alessandro Patriciello. Dunque, la sonora quanto mai sorprendente (per gli attori in scena) bocciatura della classe dirigente molisana in carica, definita fallimentare nella precedente nota, sarebbe solo un brutto scherzo montato ad arte. Tuttavia, con strali nei confronti di Cotugno ben circostanziati in riferimento al territorio venafrano d’origine. Una vicenda su cui indagare e che, certamente, come annunciato da Patriciello, finirà all’attenzione delle autorità competenti; verosimilmente della Polpost.

“Il coordinamento regionale di Forza Italia giovani – si legge – comunica di essere stato vittima di uno spregevole quanto vile attacco hacker ai danni del proprio sistema informatico. Il pensiero, il linguaggio e i concetti riportati nella mail inoltrata all’attenzione della stampa molisana non sono in nessun modo riconducibili al nostro gruppo politico. Il furto di identità informatica e la violazione di un account di posta elettronica sono atti di una gravità estrema: il becero tentativo di chi intende avvelenare i pozzi per poter destabilizzare l’unità e la compattezza di un gruppo che ha sempre lavorato in maniera corretta, dando prova di alto senso di responsabilità ed attivismo politico. Come coordinatore regionale sono orgoglioso e fiero di poter lavorare fianco a fianco con ragazzi che mettono quotidianamente la loro esperienza, la loro grinta e il loro entusiasmo al servizio della comunità e del territorio. Siamo fermamente convinti che la dialettica e la competizione politica non debbano mai lasciare il passo ad azioni ignobili di tal genere. Nelle prossime ore – conclude il comunicato – segnaleremo quanto accaduto alle autorità competenti affinché simili episodi non abbiano più a ripetersi e, soprattutto, affinché il dibattito politico regionale possa tornare al più presto ad una sana e corretta competizione politica”.