Dopo che Cgil, Cisl e Uil avevano accusato l’esecutivo regionale di inattività e inerzia. Riunione con il partenariato in programma il 19 maggio
CAMPOBASSO. Area di crisi complessa, il governatore del Molise Paolo di Laura Frattura replica alle contestazioni di Cgil, Cisl e Uil, che hanno accusato l’esecutivo regionale di inerzia e inattività. “Quello che loro ritengono vada fatto con urgenza – ha dichiarato Frattura con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook – lo abbiamo deliberato il 12 maggio in Giunta regionale. L’accordo di programma è già alla firma dei Ministeri. Perché non l’abbiamo detto? Per terminare di organizzare l’incontro fissato per il prossimo venerdì 19 maggio con il partenariato”.
“Stiamo mandando gli inviti a tutti, anche a Cgil, Cisl e Uil – ha aggiunto Frattura – Pure sulla richiesta di confronto e di condivisione dell’accordo di programma per il progetto di ristrutturazione e riqualificazione industriale, i nostri sindacati regionali arrivano secondi. Per buona pace di tutti – ha concluso il presidente – mentre loro si concentrano sulle denunce da comunicati stampa – noi lavoriamo per dare forma reale a questa grande opportunità di rilancio produttivo e occupazionale che è l’area di crisi complessa per il nostro Molise”.
“Si vede proprio che per il presidente della Regione il 19 è un numero magico – ha replicato Pasquale Guarracino, componente della segreteria regionale della Uil – L’ultimo incontro con il partenariato sull’Area di crisi il 19 aprile, e ora l’annuncio di un nuovo incontro per il prossimo venerdì 19 maggio. Senza nulla in mezzo. Per il sindacato è indispensabile, su una partita così delicata e strategica per la ripresa economica, occupazionale e sociale di questa porzione del territorio, che il confronto sia costante e la consultazione non formale.”
“Parteciperemo sicuramente all’incontro annunciato per venerdì – ha aggiunto il sindacalista – purché i documenti posti alla base del confronto arrivino al più presto (il PRRI, l’Accordo di programma, la delibera di Giunta, i risultati della profilazione degli occupabili) per poter essere visionati e valutati preventivamente dalle parti. Alla Uil non piace per nulla lo splendido isolamento in cui la Giunta sta lavorando, con poco coinvolgimento dello stesso Consiglio regionale, con una scarsa informazione dei sindaci e delle comunità locali, con il sindacato percepito sempre come un freno”.
