HomeSenza categoriaDeiezioni canine, secchi stracolmi a Isernia: si va verso il contenzioso

Deiezioni canine, secchi stracolmi a Isernia: si va verso il contenzioso

Problemi di interpretazione sul corrispettivo previsto nel contratto: ‘querelle’ tra il Comune e la ditta appaltatrice del servizio


ISERNIA. Sospeso da tempo il servizio di raccolta e smaltimento deiezioni canine in città a Isernia, a causa di problemi relativi all’interpretazione del contratto in essere tra la ditta appaltatrice e il Comune. Ma ora l’amministrazione minaccia di adire le vie legali

A rendere nota la vicenda lo stesso Ente municipale, da cui si apprendono i contorni del ‘caso’.

Il contratto tra il comune e l’impresa che si è aggiudicata il servizio (non coincidente con quella che si occupa della raccolta differenziata dei rifiuti) prevede che la durata dell’appalto sia triennale per un corrispettivo di 15mila euro, senza ulteriori riferimenti temporali. Ebbene, secondo palazzo San Francesco la predetta somma farebbe riferimento all’intero triennio, mentre per la ditta si tratterebbe di un importo da corrispondere annualmente per tre anni. Tuttavia, il Comune evidenzia che “nell’articolo 5 del contratto è stabilito che il corrispettivo deve essere erogato all’inizio della convenzione, cosa palesemente incompatibile con un pagamento da effettuare annualmente”. Allo scopo di risolvere la questione, nei mesi scorsi s’erano tenuti diversi incontri fra l’amministrazione e i rappresentanti dell’impresa, ma tutti con esito negativo. E la ditta ha deciso di sospendere l’attività. Decisione che però ha scatenato le ire dell’ente municipale, in ordine alle conseguenze che tale interruzione potrebbe comportare all’igiene pubblica. Pertanto, l’impresa è stata destinataria di una missiva con la quale, “al fronte di un corrispettivo pattuito e già erogato”, si chiede il ripristino del servizio di raccolta e smaltimento delle deiezioni canine in città. Diversamente, il Comune ha avvertito che, in caso di persistente inadempimento, sarà costretto ad adire le vie legali per tutelare le proprie ragioni. 

Nel frattempo, stante l’arrivo del caldo e le possibili conseguenze derivanti dal mancato smaltimento delle deiezioni canine, il settore tecnico municipale ha già avviato le procedure per individuare una ditta specializzata cui affidare la pulizia straordinaria dei contenitori, che avrà inizio a breve.

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