Situazione di crisi nel reparto di emergenza dell’ospedale ‘Veneziale’. Lucio Pastore: “Non sappiamo cosa fare”
ISERNIA. Sale colme e 30 pazienti in attesa di ricovero. Posti letto inesistenti nei reparti sia del ‘Veneziale’ che degli ospedali vicini. Il Pronto Soccorso completamente paralizzato. Questa la situazione incresciosa verificatasi ieri nel nosocomio pentro: un nuovo – purtroppo non il primo – collasso del reparto di emergenza, che ormai da anni deve fare i conti con decisamente troppe criticità. E con medici e infermieri costretti a fare i salti mortali per garantire assistenza e tutelare il diritto alla salute dei pazienti che arrivano da tutta la provincia e, spesso, anche da fuori regione.
Disagi che in più occasioni sono stati segnalati e denunciati, ma che puntualmente si ripresentano, come accaduto ieri. “Siamo messi peggio del solito – ha evidenziato il dirigente medico del Pronto Soccorso Lucio Pastore – Sono una trentina al momento i pazienti presenti nel reparto di emergenza e non si riesce a trovare per loro un posto nei reparti. Alcuni sono qui già da giorni perché aspettano un posto letto che non si riesce a reperire”.
Le sale a disposizione all’interno del reparto non bastano per dare una sistemazione adeguata a tutti gli utenti. Per questo alcune persone sono state sistemate sulle barelle, nei corridoi, in attesa che in qualche modo la situazione si sblocchi.
“In questo momento – ha dichiarato ancora Pastore – sono qui anche persone in condizioni molto gravi. Non sappiamo cosa fare”. Una situazione esasperante per i pazienti e per i loro familiari. E altrettanto difficile per chi, seppure tra tante difficoltà, cerca di dare ai malati la migliore assistenza possibile. Anche quando si trova a dover fronteggiare situazioni come quella che si è registrata ieri.
PR
Unisciti al nostro gruppo Whatsapp per restare aggiornato in tempo reale: manda ISCRIVIMI al numero 3288234063
