Grande prestazione delle isernine che sconfiggono con merito la quinta in classifica
EUROPEA 92 ISERNIA – ACQUA&SAPONE VOLLEY GROUP ROMA 3-1
EUROPEA 92 ISERNIA: Bruno 13 punti, Galazzo 5, Monitillo 19, Babatunde 18, Muzzo 5, Caputo 11, Taddei 2, Boffa (L), Seggiotti, Simeone, Di Tella n.e.; all. Montemurro
VOLLEY GROUP ROMA: Bigioni 8, Mazzoni 5, De Meo 5, Percan 22, De Arcangelis 8, Rossi 16, Oggioni Ce. (L), Kantor 1, De Luca Bossa, Mele 5, Mastrocesare, Saccomanni n.e., Oggioni Ca. n.e., Saccoccia (L2) n.e.; all. Cavaioli
ARBITRI: Sorrentino e Citro di Salerno
NOTE: parziali 25-23, 25-18, 32-34, 25-22; durata set 26’, 25’, 39’, 30’; battute ace/errate Isernia 5/9, Roma 6/14; muri Isernia 17, Roma 13; cartellini gialli: al Dirigente Accompagnatore di Roma per proteste (3° set 21-21), a Cavaioli (all. Roma) per ritardo di gioco (4° set 4-0); spettatori 200 circa
ISERNIA. Francesco Montemurro aveva chiesto continuità di risultati dopo la vittoria di sabato scorso contro l’Altino, terzo in classifica, e le sue ragazze hanno risposto “presente” contro un’altra grande del girone D del campionato di pallavolo di serie B/1 femminile.L’Europea 92, infatti, batte anche il Volley Group Roma, squadra fisicamente prestante, arrivata ad Isernia forte del suo quinto posto, con una gara di grande concretezza, confermando le alte percentuali a muro già viste sette giorni fa, con tutte le atlete brave nel dare il loro contributo in ogni fondamentale e, soprattutto, capaci di restare concentrate e non abbattersi dopo aver perso il terzo set in maniera incredibile.
La squadra di casa entra subito in partita, piazzando un break di tre punti che permette di allungare sul 9-5 e poi portandosi addirittura sul 14-7; le ospiti provano a reagire avvicinandosi fino al -1 (18-17), ma la battuta e il muro isernino fanno male (21-18). Un ultimo sussulto delle capitoline prova a riaprire il set (24-23), ma è la Caputo a conquistare il punto decisivo.
Sulle ali dell’entusiasmo, l’Europea 92 approccia anche la seconda frazione di gioco e con due ace di Babatunde si porta sul 9-5. La correlazione muro-difesa delle isernine funziona a meraviglia e Roma comincia a forzare, regalando errori gratuiti che permettono un ulteriore allungo fino al 21-13, che vanifica ogni tentativo di risveglio delle ospiti, malgrado il tecnico capitolino provi diverse soluzioni, attingendo a piene mani dalla panchina.
Il terzo parziale, invece, vive sull’equilibrio dall’inizio alla fine. Le due formazioni, infatti, procedono punto a punto con qualche errore di troppo delle molisane e qualcuno in meno delle laziali. La gara diventa ad altissima tensione proprio nel lungo finale ai vantaggi, in cui le padrone di casa hanno per ben sette volte la possibilità di servire per la vittoria e le ospiti che, invece, dopo aver annullato i match-point, alla terza occasione vanno a vincere il set.
La partita si riapre anche se l’Europea 92 non sembra accusare il colpo della delusione. Infatti il servizio di apertura della Galazzo porta sul 6-0 e il sestetto pentro aumenta ancora le distanze difendendo e contrattaccando con una buona distribuzione di gioco (11-3). Il Volley Group, però non sembra finito e recupera (11-8 e poi 15-13). Un nuovo break delle molisane, favorito da più di un errore delle laziali sembra chiudere la partita (20-13), ma ancora una volta le ospiti si rifanno sotto fino al 23-21. La Taddei, subentrata ad una esausta Muzzo, mette a segno il 24-21 e al secondo tentativo Monitillo e compagne possono finalmente esultare.
Dunque, tre punti importantissimi aggiunti così in una classifica che vede l’Europea 92 ancora pienamente invischiata nella lotta per non retrocedere, ma con le ultime cinque giornate da affrontare (dopo la sosta pasquale) con il morale più alto e con la consapevolezza di potersela giocare alla pari con tutte le avversarie.
Camillo Pizzi
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