Il candidato per Potere al Popolo alle scorse elezioni del 4 marzo ha avanzato richiesta in virtù dei 10 anni di mandato svolti tra il ‘95 e il ‘06
CAMPOBASSO. L’ex consigliere regionale e capogruppo di Rifondazione Comunista Italo Di Sabato lo scorso settembre ha richiesto alla Regione Molise, in virtù dei 10 anni di mandato maturati durante le legislature 1995-2006, il corrispettivo anticipato del vitalizio, a 55 anni invece dei 60 anni come prevede l’articolo 4 della Legge regionale n. 10 del 13/04/1988. Il coefficiente di riduzione applicato nel caso di specie porterà al candidato di Potere al Popolo un importo mensile pari a 3.072,78 euro, invece di 4.041 euro. Proprio di qualche giorno fa la determinazione direttoriale del Consiglio regionale del Molise che autorizza tale provvedimento.
Andrea Greco del Movimento 5 Stelle ha commentato la questione con un post su Facebook, a corredo del link la leggendaria scena con Mario Brega tratta da ‘Un sacco bello’: “Il comunistissimo Italo Di Sabato – scrive Greco – chiede l’anticipazione del vitalizio a 55 anni. Quando si dice ‘essere comunisti così’. Ora replicherà dicendo che si abbassa da 4.000 al mese a 3.000, io gli rispondo da subito: quei 3.000 euro al mese gravano sulle tasche di quel popolo che un giorno giurò di difendere e rappresentano un privilegio inaccettabile”.
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