Un accordo quadro per la collaborazione interistituzionale con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese al centro della strategie per il rilancio economico del Molise
CAMPOBASSO. Un piano di azione per l’internazionalizzazione delle imprese ma anche per attrarre investimenti in regione.
La Giunta regionale prende la questione di petto e si affida all’Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, un ‘colosso’ che potrebbe davvero fare la differenza. L’Ice, infatti, è l’organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese sui mercati esteri. Agisce, inoltre, quale soggetto incaricato di promuovere l’attrazione degli investimenti esteri in Italia. Con una organizzazione dinamica motivata e moderna e una diffusa rete di uffici all’estero, l’Ice svolge attività di informazione, assistenza, consulenza, promozione e formazione alle piccole e medie imprese italiane per affermare le eccellenze del Made in Italy nel mondo.
Il rapporto di collaborazione inteistituzionale è contenuto in un accordo quadro, oggetto della delibera di Giunta regionale 561 del 14 dicembre scorso ed è finalizzato ad attrarre investimenti, a potenziare l’internazionalizzazione delle imprese e del sistema produttivo regionale. Insieme, Regione Molise e Ice potranno elaborare azioni, attività, programmi e progetti di penetrazione delle imprese dei mercati esteri. Successivi provvedimenti per la regolamentazione delle modalità generali e di attuazione, di finanziamento, di monitoraggio e di rendicontazione saranno poi oggetto di specifiche convenzioni.
Si interverrà, principalmente, sul rafforzamento delle competenze, accompagnando le imprese – quindi – su un percorso di conoscenza dell’offerta estera e di acquisizione degli strumenti che poi consentano alle aziende di muoversi, in maniera autonoma, sul mercato internazionale.
Le azioni che si concretizzeranno, alla luce di questo ‘contratto’ con Ice partiranno dalla conoscenza più puntuale del tema dell’export e degli strumenti utili ad incrementarlo. Per la Regione Molise urge aumentare il numero delle aziende ‘stabilmente esportatrici’ , soprattutto le piccole e medie imprese; questo, di conseguenza, aiuterà a migliorare fatturato legato all’export e il numero dei mercati raggiunti attraverso la crescita professionale che si acquisisce con le competenze. Interessate a questo discorso di prospettiva anche le aziende culturali e creative, anche in considerazione del valore aggiunto che apportano all’immagine del Molise.
