E’ successo questo pomeriggio. Inutili i soccorsi
ISERNIA. Tragedia sul lavoro in Molise. Salvatore Brancaccio, imprenditore di 46 anni è morto schiacciato da un muletto, mentre stava lavorando in un’azienda della zona industriale di Pozzilli, la Errep Tecnologie, che si occupa della lavorazione di alluminio, di cui era amministratore. Secondo quanto ricostruito, l’uomo stava lavorando vicino al mezzo meccanico, quando questo, per cause in corso di accertamento, lo ha travolto.
L’allarme è scattato immediatamente e la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto. Ma quando i sanitari del 118 sono arrivati sul luogo dell’incidente, purtroppo per l’uomo, originario di Caivano, in provincia di Napoli, non c’era più nulla da fare. Sul posto, per i rilievi, i carabinieri e il magistrato di turno.
Sul caso la Procura di Isernia ha aperto un fascicolo, affidato al sostituto Maria Carmela Andricciola. Il muletto, come previsto in questi casi, è stato posto sotto sequestro. Gli investigatori dall’Arma sono ora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Gli elementi raccolti serviranno a stabilire se si è trattato di una fatalità o se esistono responsabilità precise per io dramma che si è consumato all’interno del capannone.
La salma è stata trasferita all’obitorio del ‘Veneziale’ a disposzione del magistrato che ha disposto l’autopsia.
“Una tragedia terribile – il commento del sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli – esprimo il mio dolore per l’accaduto e la mia vicinanza alla famiglia dell’operaio”.
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