Trovata dunque la soluzione dopo lo stop dato dal sindaco più di tre mesi fa dovuto, appunto, alla discrasia tra il numero stabilito dall’assise e quello riportato nel bando di gara.
“Tutte le modifiche da apportare alla concessione – si legge nell’atto di Giunta – sono ad esclusivo vantaggio dell’amministrazione comunale e la società aggiudicataria del servizio ha accettato le stesse senza alcun aggravio di costi per l’ente, rinunciando peraltro alla revisione delle condizioni di equilibrio economico e finanziario ai sensi dell’art. 165 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Tutte le variazioni al rapporto concessorio risultano coerenti con gli indirizzi di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 14/2018, ivi inclusa la revisione con incremento del 5% al numero complessivo degli stalli da destinare alla sosta a pagamento, per un totale di 867 stalli di sosta coperti e scoperti, numero comunque inferiore ai 972 previsti nel progetto posto a base di gara”.
Inoltre con l’atto di transazione la A.J. Mobilità slr si è impegnata ad istituire un ticket di cortesia di 10 minuti che consente, per una sola volta al giorno, di fruire della sosta negli stalli a pagamento senza costi a carico dell’utente.
“La A.J. Mobilità S.r.l., agli esiti dell’accordo di transazione – si legge infine nella delibera -, rinuncia ad ogni azione, anche di natura risarcitoria, in dipendenza delle ragioni come rappresentate nell’accordo stesso, avendo esse trovato un componimento bonario alla controversia insorta”.
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