HomeOcchi PuntatiInnocenti in galera…e io pago: 700 milioni di euro di risarcimenti

Innocenti in galera…e io pago: 700 milioni di euro di risarcimenti

L’Unione delle Camere penali, con numeri alla mano, costringe Bonafede a ritrattare. Nei giorni scorsi il ministro, cadendo dalle nuvole, affermava: “Gli innocenti non finiscono in cella”. E oggi corre ai ripari


Una frase ‘improvvida’ quella pronunciata nei giorni scorsi dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che in tv ha affermato: “Gli innocenti non finiscono in carcere”. A fare da contraltare a tali dichiarazioni, smentendo di fatto l’assunto, è oggi il presidente dell’Unione delle camere penali che non solo rende noti numeri importanti per quanto concerne le detenzioni ingiuste, ma evidenzia numeri da capogiro per quanto riguarda i risarcimenti.

Dal 1992 al 2018 circa 27mila persone hanno ottenuto risarcimenti per essere finite in carcere da innocenti. E soltanto una parte degli aventi diritto rivendica effettivamente un indennizzo e non tutti poi lo ottengono. Questo a significare che le vittime di una carcerazione ingiusta sono molte di più. “Mille all’anno, tre al giorno, uno ogni otto ore”: incalza il presidente dell’Unione camere penali Gian Domenico Caiazza. E il costo per lo Stato è di 700 milioni di euro.

bonafede post fbDati che hanno costretto il ministro a correre ai ripari, con un post su Facebook: “Mentre si stava parlando di assoluzioni e condanne – ha spiegato – ho specificato che gli innocenti non vanno in carcere riferendomi evidentemente e ovviamente, in quel contesto, a coloro che vengono assolti (la cui innocenza è, per l’ appunto, confermata dallo Stato). Ad ogni modo la frase non poteva comunque destare equivoci, perché subito dopo ho specificato a chiare lettere che sulle ipotesi (gravissime) di ingiusta detenzione, sono il ministro che più di tutti ha attivato gli ispettori del ministero per andare a verificare i casi di ingiusta detenzione. Per la prima volta ho introdotto presso l’Ispettorato in maniera strutturata il monitoraggio e la verifica dei casi di riparazione per ingiusta detenzione, anche in occasione delle ispezioni ordinarie”.

 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale  

Più letti

Jamme Bbelle: il festival finisce a ‘Tarallucce e vine’

Ultimo appuntamento della seconda stagione della rassegna di teatro popolare domenica 12 maggio al teatro Fulvio di Guglionesi GUGLIONESI. Il momento in cui i genitori...
spot_img
spot_img
spot_img