HomeMEDIA E TECNOLOGIAPmi: a che punto siamo con la digitalizzazione al Sud?

Pmi: a che punto siamo con la digitalizzazione al Sud?

Oggi la digital transformation rappresenta un processo quasi obbligatorio per le aziende presenti sul nostro territorio, in particolare per quanto riguarda le piccole e medie imprese. Eppure, nonostante gli sforzi degli ultimi tempi, il livello raggiunto non si può ancora ritenere eccelso, considerata la poca consapevolezza dei vantaggi che un processo di questo tipo può portare.

Le problematiche delle PMI del Sud Italia

Qual è la situazione al Sud Italia? Aiuta a far chiarezza il recente Rapporto PMI Mezzogiorno 2019 di Confindustria e Cerved, secondo il quale l’andamento economico delle piccole e medie aziende al Sud è in crescendo da anni. Nello specifico, si parla di una crescita che riguarda diversi fattori cruciali per il successo di una PMI, come la solvibilità e la sostenibilità finanziaria, insieme alla riduzione dei debiti complessivi.

Purtroppo negli ultimi tempi questo trend pare essersi arrestato, e il gap con le PMI del Nord rimane tutto sommato stabile, il che non rappresenta chiaramente una buona notizia. Ci sono infatti alcuni fattori chiave che dimostrano le attuali lacune riconoscibili nelle PMI del Meridione, come la scarsa propensione alle esportazioni e all’internazionalizzazione, insieme alle difficoltà relative al basso livello di digitalizzazione e alla mancanza dei necessari aumenti di capitale.

I benefici del processo di digitalizzazione

In realtà le difficoltà relative allo scarso livello di digitalizzazione non riguardano solo le piccole e medie imprese del Sud, ma in generale la maggioranza delle PMI della Penisola. Stando all’EY Digital Manufacturing Maturity Index del 2019, non a caso, soltanto il 14% delle imprese tricolori ha raggiunto un discreto grado di digitalizzazione. Pare quindi che l’industria 4.0 in Italia sia una questione per pochi; un vero peccato, in quanto a mancare è soprattutto la consapevolezza dei benefici della trasformazione digitale.

Si parla ad esempio della possibilità di vendere all’estero grazie ai negozi elettronici, e dell’abbattimento dei costi produttivi e di gestione, resi possibili dalle nuove strumentazioni automatizzate e gestite dai software. Da non escludere anche l’importanza di alcune risorse online che possono rivelarsi molto preziose per le PMI italiane. Ne sono un valido esempio gli strumenti digitali messi a disposizione da portali come iCRIBIS, che danno la possibilità di reperire diverse informazioni utili sulle aziende con le quali si vuole collaborare. Quali sono gli altri vantaggi propri della digital transformation? Ad esempio l’eliminazione dei colli di bottiglia nei processi aziendali, la possibilità di offrire prodotti e servizi realmente a misura di utente, e la riduzione dei rischi dovuta a un’infrastruttura IT più moderna e virtuosa. Infine, la digitalizzazione giova anche alla comunicazione interna ed esterna, permettendo un allineamento puntuale e veloce anche fra sedi molto distanti fra loro.

 

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