A Termoli caos dopo i casi accertati tra 3 medici del San Timoteo, di cui uno in gravi condizioni e ricoverato in Terapia intensiva. Una guardia medica in servizio a Isernia nel fine settimana è invece in quarantena a Roma.Trentanove tamponi in corso. Ospedali sotto organico, comunicato il fabbisogno del personale al ministero della Salute
CAMPOBASSO-ISERNIA. Giornata campale, oggi in Molise, per l’emergenza coronavirus. Prima la chiusura temporanea del Pronto Soccorso di Termoli e l’accesso interdetto ai servizi ambulatoriali, con conseguente trasferimento dei pazienti a Vasto, causa due nuovi casi di coronavirus registrati tra due operatori sanitari tornati da una vacanza in Trentino.
I due facevano parte della stessa comitiva del medico di 61 anni in forza sempre al San Timoteo che ieri era stato trovato positivo al virus. Proprio lui, da oggi, è stato trasferito in Terapia intensiva al Cardarelli di Campobasso: le sue condizioni, infatti, si sono aggravate.
Ma a Termoli il caos non finisce qui: da stamani ci sono decine di persone, tra medici e pazienti, di fatto ‘recluse’ in attesa dell’esito dei tamponi: esito dal quale potrebbe scaturire un normale ritorno a casa o, in caso di contagio, l’inevitabile quarantena.
Poi il primo caso che ha toccato Isernia: anche una guardia medica di Venafro, in forza in un ospedale di Roma (reparto Malattie Infettive) ma chiamata nel weekend a Isernia come sostituta, è risultata positiva al virus. La dottoressa aveva prestato servizio domenica scorsa per l’ultima volta al Veneziale: ora è in quarantena a Roma, ma asintomatica. Toccherà ricostruire la catena di contatti tenuti dalla giovane professionista per poi prendere eventuali decisioni.
Il bollettino medico della Regione Molise, a fine giornata, riferisce di 7 contagi accertati (senza contare appunto la guardia medica, registrata come positiva a Roma e non in Molise), 149 persone in isolamento precauzionale a domicilio, 134 in sorveglianza e 39 tamponi in corso.
Intanto, in riscontro alla richiesta di informazione pervenuta dal Ministero della Salute, l’Asrem ha provveduto a comunicare il fabbisogno di medici specialisti, infermieri, operatori socio-sanitari derivante dall’emergenza Covid-19 in Molise.
Questo, nel dettaglio, il fabbisogno di personale: 89 medici specialisti, di cui 15 di Anestesia e rianimazione, 10 di Malattie infettive e tropicali, 10 di Radiologia, 25 di Medicina d’urgenza, 4 di Malattie dell’apparato respiratorio, 10 di Malattie dell’apparato cardiocircolatorio, 15 di Medicina interna; 50 infermieri e 80 operatori sociosanitari, per un totale di 219 unità.
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