Considerate però troppo restrittive le misure verso bar, ristoranti e parrucchieri. Gli esiti di un sondaggio di Swg, riportato da Ansa
Giudizio complessivo positivo sulla gestione dell’emergenza coronavirus da parte degli italiani: i provvedimenti adottati dal Governo sono considerati “più efficaci” rispetto agli altri Paese europei e agli Stati Uniti. Meglio solo la Corea del Sud.
Questo quanto rilevato attraverso un sondaggio di Swg, riportato dall’Ansa, che si propone di approfondire anche il gradimento verso le misure previste dalla ‘fase due’.
Ed ecco che le posizioni – in base al campione di 800 soggetti maggiorenni, analizzato dal 29 aprile al 4 maggio – non sono affatto omogenee: il 39% dei cittadini le approva del tutto, mentre la metà si divide tra chi le ritiene troppo restrittive e chi invece le valuta non sufficientemente prudenti.
Le maggiori preoccupazioni riguardano la riapertura di parchi e negozi per il timore che possano rappresentare luoghi di diffusione del contagio, ma al contempo vengono considerate troppo restrittive – da più di un terzo dei cittadini, spiega Ansa – le posticipazioni delle riaperture di parrucchieri, bar e ristoranti, così come il prolungamento del divieto di celebrare la Messa.
Ancora, gli italiani appaiono consapevoli della necessità di comportamenti prudenziali e, per quasi 8 persone su 10, la distanza sociale è ritenuta efficace per arginare il virus e “l’intenzione prevalente, nonostante i sacrifici, è di non abbassare la guardia nelle prossime settimane”.
Tuttavia, esiste un 20% di cittadini scettico nei confronti delle precauzioni e dell’efficacia delle stesse, tanto da non volerne garantire il rispetto.
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