HomeSenza categoriaAcqua del Molise svenduta alla Puglia: 5 consiglieri chiedono a Toma di...

Acqua del Molise svenduta alla Puglia: 5 consiglieri chiedono a Toma di riferire in aula

L’avvio della trattativa di cessione dell’acqua del Molise alla Puglia ha indotto diversi rappresentanti dell’assemblea di Palazzo D’Aimmo a preparare una mozione urgente, che vede prima firmataria la consigliera PD Micaela Fanelli, con la quale impegnano il governatore Toma a venire in aula e fare piena luce su una vicenda gravissima


CAMPOBASSO. La vicenda inerente il progetto di cessione dell’acqua del Molise alla Capitanata sta scatenando reazioni politiche trasversali. I consiglieri regionali Micaela Fanelli, Vittorino Facciolla, Patrizia Manzo, Angelo Primiani e Michele Iorio, hanno presentato una mozione urgente, dopo aver appreso dell’ipotesi di un ulteriore trasferimento dell’acqua dall’invaso del Liscione alla Puglia, e dell’incontro previsto oggi a Foggia tra i rispettivi vertici dei consorzi di bonifica territorialmente competenti. L’incontro, come anticipato da un articolo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, riguarda la realizzazione di una condotta di dieci chilometri, dalla diga del Liscione all’impianto di potabilizzazione di Finocchito, a due passi dalla diga di Occhito, proprio sul confine.

Un elemento che andrebbe ad aggravare la situazione della stessa diga di Occhito, ad oggi già mezza vuota, con 126 milioni di metri cubi su una capienza di 250.

I consiglieri firmatari della mozione rammentano che “i servizi idrici non devono essere l’oggetto di negoziati commerciali ma di regole che definiscono e promuovono una valorizzazione e gestione dell’acqua sostenibile come bene comune e diritto umano universale” e fanno presente di non essere stati informati dell’avvio dell’iniziativa. Per questo impegnano il presidente della regione a “definire la programmazione idrica garantendo che l’erogazione avvenga prioritariamente per i bisogni civili e produttivi del Molise e che nessuna altra erogazione verso altre regioni possa essere fatta se non risulta l’assoluta certezza di tale soddisfacimento di fabbisogno”.

I consiglieri chiedono inoltre di “verificare gli accordi stipulati con la Puglia nel 1979 e il rispetto degli stessi, al fine di definire la programmazione attesa da oltre 30 anni e procedere ad una equa compensazione circa il mancato utilizzo dell’acqua di Occhito da parte del Molise e il mancato introito derivante ed eventualmente alla stipula di un nuovo accordo. Solo successivamente – aggiungono – si potranno servire altri territori e comunque garantendo le migliori forme di compensazione ed equo ristoro. Tali principi – recita la mozione – siano garantiti in particolare in relazione agli interventi richiesti dalla regione Puglia per attingere acqua dall’Invaso del Liscione tramite una condotta di 10 km fino all’invaso di Occhito e che allo stato risultano difficilmente praticabili”.

I consiglieri regionali chiedono infine al governatore Toma di riferire sull’argomento in consiglio regionale.

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale 

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti 

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia ISCRIVIMI al numero 3288234063 e salvalo in rubrica!

 

Più letti

Lo sguardo di un inviato di guerra: a Campobasso arriva Giammarco...

Nuovo appuntamento con l’ottava edizione dell’art festival Poietika. A dialogare con l’ospite la giornalista Rai Maria Grazia Fascitelli CAMPOBASSO. Prosegue la programmazione di Poietika, l’art festival...
spot_img
spot_img
spot_img