A due giorni dall’apertura del bando per le sovvenzioni a fondo perduto alle Pmi, la piattaforma regionale presenta criticità di accesso e gli Ordini professionali di Isernia e Termoli scrivono alla Regione per chiedere almeno una proroga dei termini
CAMPOBASSO/ISERNIA. A 48 ore circa dall’apertura del bando per le sovvenzioni a fondo perduto alle piccole e medie imprese sospese o con grave calo di fatturato a causa dell’emergenza coronavirus, è caos nella gestione delle pratiche. O meglio, per il precaricamento delle domande sulla piattaforma Mosem che presenta forti criticità d’accesso, con il sito che – probabilmente per l’elevato numero di richieste – è spesso irraggiungibile. Una situazione, ovvero un “malfunzionamento”, che ha spinto diversi commercialisti a rinunciare alla compilazione delle istanze per conto dei propri clienti, non potendo garantire la prestazione.
Ma non è l’unico problema sollevato dai professionisti, i quali hanno deciso di rivolgersi direttamente alla Regione Molise – con una missiva a firma dei presidenti degli Ordini dei Commercialisti e degli esperti contabili di Isernia e Termoli, rispettivamente Alberto Santolini e Liliana Smargiassi -, denunciando tutti i disagi connessi a tale bando, in particolare il sistema del click day, e chiedendo almeno la possibilità di una proroga dei termini dello stesso.
In riferimento al bando per le pmi – si legge -, “l’emergenza COVID-19 meritava una procedura semplice, snella e veloce; l’inserimento dei dati sulla piattaforma informatica Mosem richiede tempi lunghi in quanto il sistema risulta inadeguato al soddisfacimento dell’ingente flusso di domande – peraltro facilmente prevedibile – costringendo i professionisti a ripetere innumerevoli volte l’inserimento degli stessi dati con notevole dispendio di tempo e di energia; la metodologia del click day per l’adesione all’Avviso è sicuramente lo strumento meno adatto all’attuale stato di necessità delle nostre imprese, che avrebbero gradito piuttosto una riduzione della misura del contributo a fondo perduto spettante riproporzionato sulla base del numero dei richiedenti e delle somme stanziate”.
“Pertanto – concludono i commercialisti – si chiede che: venga data la possibilità a tutti di precaricare le pratiche nella piattaforma Mosem prorogando la data del click day di almeno 10gg (22 giugno 2020); tutte le imprese possano beneficiare del contributo a fondo perduto, anche con una riduzione dell’ammontare spettante in funzione della dotazione finanziaria”.
L’appello è lanciato. Ora si attendono riscontri.
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