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Anfiteatro Verlasce, ci siamo: altri 600mila euro per il recupero della struttura, tutto pronto per i lavori

Aggiunti a quelli già stanziati, si arriva ad una somma di 1 milione e 200mila euro da spendere per “uno dei siti storici più importanti della nostra regione”, come l’ha definito l’assessore Cotugno


VENAFRO. Nuovo stanziamento di fondi dalla Giunta Regionale per il recupero dell’Anfiteatro ‘Verlasce’ di Venafro. Nella seduta del 9 luglio, con D.G.R. n.224, la Giunta ha provveduto ad assegnare 600 mila euro al soggetto attuatore, il Segretariato regionale Mibact per il Molise, per i lavori in corso nel sito archeologico di Venafro. Il provvedimento segue quello dell’ottobre 2018 (determina 318/2018), dove sempre la Regione assegnò 600 mila euro per il recupero dell’anfiteatro.

Con questo ulteriore intervento economico si provvederà a restituire la fruizione dell’emiciclo sinistro del ‘Verlasce’ ed attrezzare l’area al fine di avviare un programma di condivisione di spazi ed attività con le realtà locali. Un programma, quello dell’area tematica ‘Turismo, Cultura e Valorizzazione delle Risorse Naturali’ nell’ambito del progetto ‘Molise archeologico’, che in questi due anni sta vedendo una forte collaborazione istituzionale tra Regione Molise, Unimol e Segretariato Mibact del Molise.

“Sono molto soddisfatto dell’approvazione di questa delibera, che, di fatto, porta ad 1 milione e 200 mila euro, i fondi stanziati dalla Regione per il recupero del ‘Verlasce’, uno dei siti storici più importanti della nostra regione”: questo il commento dell’assessore regionale al Turismo, Vincenzo Cotugno. “Il Verlasce rappresenta una vetrina importante, dal punto di vista turistico, storico e archeologico, per Venafro e per l’intero territorio regionale. I fondi derivano dalla linea d’intervento Fsc per lo sviluppo e promozione del turismo, che stiamo utilizzando anche per il recupero di altri siti storici della regione, quali Agnone (Area Cesa), Guglionesi (Grotta di Colle Bianco), Pesche (località San Marco), San Giuliano del Sannio (Villa dei Neratii) e Sant’Elia a Pianisi (località Pianisi), per un intervento di oltre 4 milioni di euro, in coordinamento con l’Università degli Studi del Molise”.

“Fin dall’insediamento”, continua l’assessore Cotugno, “con il presidente Toma abbiamo condotto un lavoro, unitamente al Segretariato regionale Mibact, di ricognizione e di sblocco di tutte le risorse finalizzate a riportare fruibili e al loro antico splendore i siti archeologici e architettonici più importanti della nostra Regione, asset importanti per il rilancio dell’offerta turistica del Molise. Per questo ringrazio il presidente della regione Toma, la Soprintendente del Molise, Catalano, il magnifico Rettore dell’Unimol, Brunese, i direttori e funzionari della struttura regionale, per l’opera di collaborazione e condivisione delle azioni che in questi due anni stiamo conducendo per rilanciare il turismo e la storia della nostra regione”.

“In particolare, per il recupero dei siti storici della sola città di Venafro”, conclude l’assessore Cotugno, “in 18 mesi, sono stati impegnati dalla Regione 1 milione e 200 mila euro per il Verlasce e 550 mila euro per l’attività di scavo e restauro del Teatro e della Domus romana (D.G.R. 342/2018). L’augurio ed il sollecito di una rapida spesa delle risorse per il recupero funzionale di siti importanti per il turismo regionale”.

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