Il sindacato Usb Lavoro Pubblico del Molise e della Provincia di Chieti preoccupati per la situazione nel Basso Molise.
TERMOLI. Continua a preoccupare la situazione epidemiologica nel Basso Molise. A dieci giorni dall’istituzione della zona rossa in 27 dei 32 paesi del distretto sanitario di Termoli, i benefici delle restrizioni non possono essere ancora visibili e i numeri quotidiani diffusi dall’Asrem sono allarmanti.
Per questo motivo il sindacato Usb del Lavoro Pubblico del Molise e quello della Provincia di Chieti chiedono interventi ancora più restrittivi a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.
“Vista la situazione fuori controllo – scrivono i coordinatori Rossella Griselli e Fabio Cocco nella loro missiva indirizzata al Prefetto di Campobasso – non fermare gli spostamenti di migliaia di lavoratori provenienti non solo da tutto il Molise ma anche da fuori regione, rischia di peggiorare le statistiche dei contagi da Covid-19, in una fase i cui gli ospedali sono già al collasso, con i posti letto ormai esauriti.
“Chiediamo quindi un vostro intervento urgente al fine di verificare la necessità di fermare tutte le attività lavorative operanti, in modo particolare nel nucleo industriale di Termoli, al fine di evitare il peggioramento della situazione sanitaria nella provincia di Campobasso”.
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