Appuntamento il 22 settembre prossimo alle 10 dinanzi al nosocomio per invocare il ripristino dei servizi del nosocomio pentro e non solo
ISERNIA. Torna sul campo la protesta pro-sanità guidata da Emilio Izzo per il tramite del comitato spontaneo ‘Cacciamoli’.
È promossa per il 22 settembre prossimo, alle ore 10, dinanzi all’ospedale Veneziale di Isernia, una manifestazione di protesta contro i tagli già perpetrati e quelli previsti con il nuovo Piano operativo (licenziato da Toma) all’offerta sanitaria pubblica, in particolare quella del nosocomio pentro.
“Commissariati da dodici anni per vedere crescere sempre più il debito, – afferma Izzo con una tagliente nota – svuotare gli ospedali pubblici dei loro reparti, violentare la sanità di stato a fronte di giochetti politici di ogni ‘fede’! L’importante è far crescere i propri portafogli, i loro sporchi interessi, i loro inciuci politici di ogni colore!”.
Izzo censura la nomina del governatore del Molise a commissario ad acta, definendola “porcata bipartisan”, e prosegue l’affondo: “A danno di tutti i molisani (che evidentemente lo meritano!), l’ultimo POS targato Giustini-Toma toglie ogni possibile speranza ai malati di ogni latitudine e longitudine (Campobasso a parte, ma questo non gli giova, anzi, sta scoppiando insieme al Cardarelli!) i quali dovranno migrare per vedere riconosciuto un loro sacrosanto diritto. Il nosocomio più penalizzato di tutti, resta sempre quel ‘Veneziale’ di Isernia, già ampiamente smembrato di importanti settori e che adesso, con un altro colpo di bacchetta, sta per essere scippato dell’Emodinamica, di Cardiologia che non ha motivo di esistere senza emodinamica e di Oncologia! Non resterà niente”.
Da queste premesse, dunque, prende le mosse la protesta, che si preannuncia dura.
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