Comprava droga dai nigeriani e la vendeva a Isernia: condannato a 22 mesi

Il giovane pusher pentro arrestato dalla Squadra Mobile: dovrà scontare la pena definitiva ai domiciliari

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ISERNIA. Dovrà scontare 22 mesi di arresti domiciliari per droga, un giovane di Isernia arrestato dalla Squadra Mobile della questura pentra a seguito di una condanna divenuta definitiva.

Il ragazzo era stato oggetto di indagine per spaccio di sostanze stupefacenti nel 2019 e, nell’estate dello stesso anno, era stato arrestato in flagranza per detenzione di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale durante un controllo.

Nell’occasione, a seguito di una perquisizione, gli agenti della Squadra Mobile avevano rinvenuto nell’abitazione dell’uomo numerose dosi di eroina, già pronte per la vendita, un bilancino di precisione e oltre 10 mila euro in contanti, custoditi all’interno di una cassaforte. Il tutto, provento di una florida e intensa attività di spaccio che l’isernino portava avanti da tempo, approvvigionandosi sul litorale domizio da pusher nigeriani, era stato sequestrato.

Per quei fatti, rientranti nella operazione denominata ‘White ghost’ per la capacità dell’uomo, disoccupato, di mantenere un profilo anonimo nonostante fosse il fornitore di un’ampia platea di consumatori del capoluogo pentro – a cui proponeva varie tipologie di sostanze stupefacenti – lo stesso era stato ristretto nel carcere di Isernia.

Adesso è stato raggiunto da un ordine di esecuzione per il quale dovrà scontare altri 22 mesi di detenzione domiciliare.

 

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