HomeNotizieCRONACAVenafro, incendiò la casa dell'ex compagna: uomo ferito gravemente è piantonato in...

Venafro, incendiò la casa dell’ex compagna: uomo ferito gravemente è piantonato in ospedale

I fatti si sono verificati una decina di giorni fa e della vicenda si occupò anche la nostra testata giornalistica. Ora da un comunicato diffuso dalla Procura della Repubblica di Isernia si apprende che l’uomo arrestato per stalking si era gravemente ustionato ed è tuttora piantonato in ospedale


ISERNIA. Tutto è accaduto nella notte tra il 19 ed il 20 dicembre scorso, quando all’interno di una abitazione di Venafro si è verificato un incendio che, dopo averne divorato l’interno ed il tetto, ha provocato l’esplosione della bombola di gas della cucina, completando la devastazione dell’’immobile.

L’assenza al momento del fatto dell’inquilina dell’abitazione ed il pronto intervento dei Vigili del Fuoco, unitamente al personale della locale Stazione Carabinieri e della Compagnia Carabinieri di Venafro hanno impedito che l’evento cagionasse vittime.

Non lontano dal luogo dell’incendio veniva inoltre rinvenuto un uomo con entrambe le mani gravemente ustionate.

Dai successivi accertamenti si appurava che l’uomo conosceva l’inquilina dell’abitazione oggetto dell’incendio, con la quale aveva avuto una burrascosa relazione sentimentale alla quale erano seguite da parte della donna, in passato, diverse denunce per atti persecutori, ed un provvedimento cautelare adottato su richiesta di questo Ufficio che imponeva all’uomo il divieto di avvicinamento alla donna, rimasto in vigore sino alla remissione delle querele da parte della vittima in considerazione del temporaneo riavvicinamento tra i due. La quiete apparente dei mesi successivi veniva quindi interrotta dalla nuova separazione della coppia e dalla ripresa dei comportamenti molesti e minacciosi dell’uomo, posti in essere da ultimo proprio alcuni minuti prima dell’incendio presso un bar di Venafro, come confermato dalla donna e da diversi testimoni.

Le gravi lesioni da ustione presenti sul corpo dell’uomo e gli episodi di stalking inducevano i militari intervenuti a sottoporre ad arresto il presunto responsabile in condizioni di quasi flagranza per i reati di incendio doloso ed atti persecutori, provvedimento che veniva prontamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Isernia su richiesta di questa Procura della Repubblica, con conseguente sottoposizione dell’uomo alla custodia cautelare in carcere, non ancora eseguita in quanto lo stesso veniva ricoverato presso il locale nosocomio, piantonato da personale delle forze dell’ordine al fine di ottenere le cure necessarie.

 

Più letti

Monteroduni, tutto pronto per la Grande festa della Musica

Il paese si appresta a celebrare la 12esima edizione della Kermesse bandistica con due giorni di concerti MONTERODUNI. Tutto pronto a Monteroduni per celebrare la...
spot_img
spot_img
spot_img