HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Isernia, gestione previdenziale dipendenti: il Collegio dei Geometri interroga l’Inps

Isernia, gestione previdenziale dipendenti: il Collegio dei Geometri interroga l’Inps

La richiesta di chiarimenti per il corretto inquadramento dei lavoratori


ISERNIA. Datore di lavoro pubblico o privato? Quale gestione previdenziale per i propri dipendenti? È a partire da tali interrogativi che il Collegio dei geometri della provincia di Isernia ha inteso scrivere all’Inps pentra per chiedere chiarimenti in merito al corretto inquadramento dei lavoratori di tutti gli ordini/collegi professionali. Questione che ha portata nazionale.

“La problematica – spiega una nota del presidente Toto – è emersa a seguito della Pec della Direzione Centrale Entrate dell’Inps del 04/03/2022 in riscontro ad un quesito posto da questo Collegio, contenente il rigetto della richiesta di attribuzione del codice ‘0V’ avente il significato giuridico di “azienda non rientrante nell’elencazione di cui all’art.1 comma 2 D.lgs 165/2001” , che era stata da noi avanzata, atteso che il Collegio stesso quale datore di lavoro non è incluso nell’elenco normativo predetto e dunque non ha natura giuridica di ente pubblico.

Tale codice di autorizzazione avrebbe infatti consentito la compatibilità con la fruizione di agevolazioni per le assunzioni (Incentivi al Sud o generali).

A questo punto si è posto un problema, poiché pare che i collegi professionali, rimanendo in una situazione ibrida tra datore di lavoro privato e datore di lavoro pubblico, alla fine della giostra, sul piano previdenziale, – osserva il Collegio – vengono esclusi dai vantaggi dei datori di lavoro privati senza però fruire dei vantaggi degli enti pubblici e viceversa, rimanendo solo gli svantaggi di entrambi.

Ed invero sino al 1986 questo Collegio di Isernia come tutti gli altri in Italia, è stato oggetto di variazione del CSC di inquadramento, passando dal settore commercio dei datori di lavoro privati (cod. 7) al settore degli enti pubblici (cod. 2.01.01), ma i propri dipendenti sono però rimasti inquadrati al FLD gestione privata Inps anziché alla gestione pubblica ex Inpdap, ancorché assunti dopo il 1986.

Ciò in quanto l’Inps della sede di Isernia (ma si presuppone in tutta Italia), sin dal 1986 ed a tutt’oggi, ha continuato a validare la detta iscrizione alla gestione privata Inps-Fld dei dipendenti dei Collegi/ordini professionali.

Incidentalmente è anche emerso che la situazione previdenziale in cui versa la generalità dei dipendenti dei collegi/ordini professionali sia probabilmente da modificare, passando dall’attuale gestione privata Inps Fondo Lavoratori Dipendenti, a quella della gestione dei dipendenti pubblici ex Inpdap anch’essa oggi assorbita dall’Inps, con tutta la serie di conseguenze che ne derivano sul piano pensionistico e del trattamento di fine rapporto.

A fronte di tale situazione, – conclude Toto – questo Collegio ha dunque chiesto alla sede Inps di Isernia di fornire il supporto e i chiarimenti del caso, nell’ottica di una utile collaborazione tra istituzioni e nell’interesse pubblico, anche al fine di attivare l’iter di modifica e di regolarizzazione previdenziale della posizione dei propri dipendenti, peraltro con valenza che potrà assumere una portata utile sul piano nazionale e generale.

Siamo dunque in attesa di riscontro da parte dell’Inps di Isernia, auspicando di aver utilmente contribuito a risolvere una problematica previdenziale di portata generale e nazionale”.

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