Iniziativa del vescovo Cibotti per giovedì 24 marzo presso la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. L’iniziativa sarà ripetuta a Venafro una settimana dopo


ISERNIA. Doppia veglia di preghiera per dire no alla guerra. L’iniziativa per la pace della Diocesi di Isernia-Venafro, fortemente voluta dal vescovo Camillo Cibotti, si terrà giovedì prossimo, 24 marzo, alle ore 21 presso la chiesa di San Giuseppe Lavoratore a San Lazzaro. Una veglia aperta a tutti i fedeli, con un ‘bis’ fissato il 31 marzo alla stessa ora a  Venafro, presso la parrocchia di San Martino.

“Sono profondamente turbato da quanto sta accadendo e nessuno può sentirsi ‘esente’ – queste le parole di monsignor Cibotti a isNews dopo il conflitto Russia-Ucraina esploso il 24 febbraio scorso – La guerra non ha mai né vinti né vincitori, ma quando parlano le armi siamo tutti perdenti. Assistiamo a una situazione terribile, in cui l’aspetto politico sembra purtroppo prevalere su quello sociale. Politicamente c’è un ‘invasione di un popolo che sta subendo un ingiusto e tremendo sopruso. Si potrebbe trattare intorno a un tavolo, come sta avvenendo, ma per farlo seriamente occorre che ciascuna delle parti rinunci a qualcosa. Finché si resta bloccati sulle proprie posizioni le tensioni salgono e la Terza guerra mondiale, Dio non voglia, potrebbe non essere così lontana. Anche perché è stato creato un precedente pericoloso che potrebbe innescare reazioni a catena, dalla Cina alla Corea del Nord. Le immagini che arrivano dall’Ucraina, da tutte le città sotto assedio, da Kiev a Mariupol, la città dedicata alla Vergine Maria, sono strazianti, ma la fede degli ucraini è incrollabile”.

Per monsignor Cibotti, ora più che mai, la pace “è il bene più importante. Mi auguro che  se prevalgono i diritti delle persone, degli indifesi, dei bambini che muoiono di fame e non tutto il resto”.