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Guinnes World Record, il campobassano Michele Santelia completa l’81esimo volume riscritto al contrario

Si tratta de ‘La Canzone dei Nibelunghi’: ha iniziato l’opera il 14 novembre 2021 e terminato il 22 gennaio successivo, digitando su quattro tastiere senza mai guardare lo schermo


CAMPOBASSO. Il Guinness World Record molisano di Campobasso, Michele Santelia, ha da pooc completato l’81esimo volume ritrascritto integralmente al contrario digitando su quattro tastiere bianche di computer senza vedere il videoterminale durante la digitazione, dal titolo ‘Das Nibelungenlied Backwards’, ossia ‘La Canzone dei Nibelunghi al Contrario’. Il testo originale è tratto dal Das Nibelungenlied, di autore anonimo, scritto in germanico antico medievale intorno al 1190 – 1204. Santelia ha ritrascritto tale opera in tedesco antico medievale, usando il font ‘medieval speculare’, ossia leggibile nel modo normale di scrittura attraverso uno specchio. Ha iniziato il lavoro il 14 novembre 2021, terminando il 22 gennaio 2022 in videoconferenza, per via delle restrizioni dovute al Covid-19, alla presenza di due testimoni, ripreso da una videocamera, da casa sua.

Ha dedicato la ‘Das Nibelungenlied Backwards’ con grande commozione ed emozione “ai diversamente abili di tutto il mondo, a tutti coloro che soffrono quotidianamente in una società bigotta e maldestra che molte volte li ignora e quasi nulla fa per rendere la loro vita più serena e tranquilla; una società che non si rende conto del loro valore estrinseco ed intrinseco e di quanto possano essere utili per tutti noi e per la nostra realtà sociale”.

A tutt’oggi Santelia ha ritrascritto integralmente al contrario, con il metodo sopra descritto, 81 enormi volumi relativi ad opere letterarie internazionali nella loro lingua originale straniera o arcaica come il latino, l’etrusco, il cinese, l’ebraico, il geroglifico, l’idioma di Voynich, la lingua Maya, l’alfabeto cuneiforme, l’antico alfabeto Etiopico Ge’ez, il cinese tradizionale la lingua Osca, il linguaggio alieno, la lingua sanskrita e altro. Un lavoro immane, composto complessivamente da 34.778 pagine!

Anche in questa sua nuova esperienza gli piace ribadire e rimarcare che scrive al contrario “proprio per contestare un mondo che paradossalmente va alla rovescia: vedasi gli ultimi eventi, in particolare la subdola, vile aggressione bellica e conseguente invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e dell’unico responsabile, il presidente russo e tutte le immani stragi di innocenti vittime, compresi bambini, donne ed anziani”. Secondo l’autore “al giorno d’oggi non dovrebbero esistere più di tali ignobili, vili eventi, ma in qualche paese dittatoriale o totalitario nel mondo, esistono ancora perfidi dittatori che per detenere il potere ammazzano anche persone inermi, di altri popoli ed etnie”.

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