La piccola è stata ascolta più volte, in ambiente protetto e con tutte le tutele, dagli investigatori. La madre indagata per abbandono di minore, mentre si studia il ruolo che potrebbe aver avuto una terza persona
CAMPOBASSO. Scomparsa da casa a 5 anni e ritrovata oltre 12 ore dopo nelle campagne di Sant’Angelo Limosano, davvero la piccola Nicole ha trascorso la notte all’aperto, dopo essersi allontanata dalla sua abitazione uscendo da una finestra? E se così non è avvenuto, dov’è stata prima del suo ritrovamento? E con chi?
Domande che potrebbero trovare risposta oltre che nelle indagini, coordinate dalla Procura di Campobasso e condotte dai carabinieri del Nucleo operativo investigativo di Campobasso e della Compagnia di Bojano, in collaborazione con la Polizia, anche nel racconto fatto dalla piccola Nicole.
“Una bimba molto sveglia”, così l’hanno definita gli investigatori, con cui la piccola ha parlato. Ascoltata più volte, in ambiente protetto, dalle poliziotte della Squadra mobile, alla presenza degli psicologi specializzati. Per evitare per lei ulteriori traumi, oltre a quelli che ha già vissuto.
Nicole una storia l’avrebbe dunque raccontata. Non solo i pochi elementi che sono emersi subito dopo il ritrovamento. E se i dettagli non emergono, per tutelare la bimba e lo svolgimento dell’inchiesta, è chiaro che si sta seguendo una pista. Che si affianca a quella dell’allontanamento volontario emersa subito dopo la sparizione. La piccola che subisce un rimprovero e che lascia casa scendendo dalla finestra, mentre la giovane madre, indagata per abbandono di minore e omessa custodia, stava allattando il fratellino più piccolo.
Una versione che lascia molti dubbi, per le condizioni estreme in cui la bimba, ritrovata in buone condizioni di salute, avrebbe dovuto essere trovata dopo una notte all’addiaccio. Con gli abiti quanto meno sporchi, come non è accaduto.
Sta di fatto che si continuano a raccogliere elementi per accertare se invece qualcuno l’ha fatta uscire dalla finestra per portarla via. Al mattino dopo, quella stessa persona o un suo complice potrebbe averla fatta ritrovare. Anche per l’enorme pressione mediatica sulla scomparsa. Non una sparizione qualsiasi, ma quella di una bimba di 5 anni. Ritrovata fortunatamente sana e salva.
